Le aziende dei Servizi Pubblici Locali possono svolgere un ruolo strategico nell’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, contribuendo alla transizione ecologica del Paese”.
Così il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna nel corso della 59° assemblea degli associati che si è svolta martedì 22 giugno a Bologna, per l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 e del preventivo 2021 e che è stata occasione per una riflessione complessiva sul ruolo che le aziende del settore potranno svolgere nella complessa fase di ripresa post – pandemica.
Nella sua relazione programmatica, il presidente Castagna ha ricordato come le aziende SPL saranno coinvolte nella realizzazione dei progetti del PNRR: sia direttamente che in quelli realizzati dai soggetti attuatori e che potranno diventare protagoniste nell’uso delle risorse per gli investimenti messi a disposizione dal Quadro finanziario UE 2021-2027 (2 miliardi di euro per la sola Emilia – Romagna).
In tal senso, il settore utilities potrà svolgere un ruolo strategico nella lotta ai cambiamenti climatici e nel processo di decarbonizzazione, con le proprie competenze (progettuali, amministrative e gestionali) per il raggiungimento degli obiettivi delineati, su scala regionale, dal Piano energetico dell’Emilia – Romagna, attualmente in fase di elaborazione.
Efficientamento energetico degli edifici residenziali, estensione della rete di teleriscaldamento e recupero delle frazioni organiche dei rifiuti per la produzione di biogas e biometano sono alcuni dei filoni di attività su cui le aziende sono già da tempo impegnate e per cui hanno sviluppato skills avanzate.
Anche per quanto riguarda l’economia circolare, le aziende SPL possono giocare un ruolo da protagoniste, sia per conseguire gli obiettivi di neutralità carbonica che quelli previsti dalla prossima pianificazione 2021-2026 in tema di gestione dei rifiuti.
Infine, sul fronte della gestione della risorsa idrica, le aziende del settore sono impegnate nel miglioramento della resilienza del servizio idrico, attraverso digitalizzazione, investimenti e progettualità innovativa per un sempre più efficiente utilizzo plurimo delle acque.
All’assemblea di Confservizi ER ha partecipato in videconferenza anche la presidente di Atersir Francesca Lucchi, la quale, dopo aver ricordato come le aziende di servizio pubblico locale abbiano sempre garantito la continuità del servizio in maniera efficace, anche durante i periodi più difficili della pandemia da Covid 19, ha sottolineato l’importanza del dialogo costante tra l’Agenzia e i gestori per raggiungere standard qualitativi sempre più elevati per i servizi acqua e rifiuti nella nostra Regione.