Atersir approva e invia 324 progetti al Ministero della Transizione Ecologica da finanziare con il PNRR per 519 milioni di euro

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La scadenza per la candidatura dei progetti, inizialmente fissata dal DM 396/2021 e dai tre bandi attuativi (Linee di finanziamento A, B, C), è stata prorogata con decreto del MITE di 30 giorni; alla luce di ciò il Consiglio d’Ambito di ATERSIR, nella seduta del giorno 11 Marzo, ha approvato ulteriori 17 progetti rispetto ai 307 già approvati nelle due precedenti sedute per un totale di 324 progetti, candidati ad essere finanziati con i fondi del PNRR gestiti dal Ministero della Transizione Ecologica.

Nel dettaglio 297 proposte afferiscono alla Linea A di investimento “miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, mentre 17 alla Linea C “ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (PAD), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili” e 10 alla Linea B “ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”. Si tratta di un consistente pacchetto di servizi, attrezzature e impianti che su tutta la Regione Emilia Romagna hanno un valore di 519 milioni di euro, di cui circa 384 verranno richiesti al Ministero attraverso i bandi del PNRR.

In conclusione ATERSIR ha approvato, in relazione agli avvisi pubblicati dal MiTE in attuazione del DM 396/2021 e successive integrazioni e modifiche, un totale di n. 324 candidature (delle quali 320 presentate dai gestori e 4 dai Comuni) per un valore complessivo di € 518.839.827,04 di cui ritenuti ammissibili a finanziamento  383.761.065,16. Un lavoro articolato, consistente e preciso, quello svolto da ATERSIR, in sinergia con gli Enti Locali e i Gestori, che ha permesso di candidare numerosi progetti, i quali, se finanziati, daranno una forte spinta all’economia circolare sul territorio e alla digitalizzazione con strumenti all’avanguardia, permettendo di migliorare ulteriormente la raccolta differenziata nella nostra regione.

(atersir.it)