Opere pubbliche, settore idrico: linee guida per la valutazione

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Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha pubblicato il documento “Linee Guida Operative per la valutazione delle opere pubbliche – Settore idrico”, il testo è ora online per la consultazione pubblica fino al 1° ottobre 2022.
Osservazioni, contributi e proposte dovranno essere inviati all’indirizzo email lineeguidaidrico@mit.gov.it
Al termine della valutazione delle osservazioni pervenute, il documento verrà ufficialmente approvato con Decreto del Ministro e diverrà, analogamente a quello già adottato per il settore ferroviario e per il settore stradale, lo strumento di supporto per la valutazione ex ante delle opere, da utilizzare sia dagli uffici del Mims, chiamati a svolgere analisi e comparazioni degli interventi nelle attività di programmazione, sia dai soggetti proponenti e attuatori, che dovranno tenerne conto nella redazione dei progetti di fattibilità.
Predisposte con l’obiettivo di fornire strumenti, metodologie e procedure specifici per la valutazione degli investimenti nelle infrastrutture idriche di competenza del Mims, le Linee Guida Operative illustrano dettagliatamente i criteri per la sostenibilità ambientale degli investimenti in opere pubbliche, per la sostenibilità sociale e per la governance, anche in un quadro generale di significativi cambiamenti climatici.
Di fondamentale importanza è il confronto e la condivisione delle Linee Guida Operative  per una loro corretta applicazione sia nella fase delle decisioni su investimenti pubblici, sia nella fase di realizzazione.
Nel settore idrico vi è una pluralità di soggetti che può esprimere proposte di interventi e suggerimenti: Regioni e Province Autonome e i loro Enti partecipati, Autorità di bacino distrettuali, Enti di Governo d’Ambito, oltre i Soggetti che gestiscono le infrastrutture per l’approvvigionamento idrico.
È pertanto necessario instaurare un dialogo costruttivo al fine di calibrare il livello ottimale di standardizzazione dei metodi di valutazione ex-ante e di selezione delle opere pubbliche, tenuto conto delle differenze tra i diversi settori e tra le diverse tipologie di progetti e di interventi. Questo documento va quindi considerato uno strumento da affinare attraverso l’uso ed il confronto tra tutti i Soggetti coinvolti.

(Regioni.it)