Pubblicati in Gazzetta ufficiale i criteri ambientali minimi su raccolta, trasporto e pulizia rifiuti urbani

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Lo scorso 8 agosto è stato Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, della pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana, della fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani, della fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.

Il nuovo decreto entrerà in vigore dopo centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (ovvero il 3 dicembre 2022).

L’atto è la revisione del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 13 febbraio 2014 resa necessaria in ragione dell’evoluzione normativa di settore, del progresso tecnico e dell’evolversi dei mercati di riferimento, che consentono di migliorare i requisiti di qualità ambientale in relazione all’espletamento dei servizi di:

  1. raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
  2. di pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana;
  3. fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani;
  4. della fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.
criteri ambientali mirano a:
  • prevenire la produzione di rifiuti;
  • massimizzare la quantità e qualità della raccolta differenziata;
  • diffondere beni riciclabili e contenenti materiale riciclato;
  • ridurre gli impatti del trasporto.

I Criteri Minimi Ambientali (CAM) promuovono la realizzazione di filiere del riciclo attraverso la collaborazione con enti di ricerca, premiando chi si impegna ad attuare sistemi di micro raccolta per specifiche frazioni di rifiuti da avviare al riutilizzo o riciclo attraverso la stipula di accordi e convenzioni con soggetti collettivi pubblici o privati, e che garantiscono la raccolta differenziata e l’avvio a riciclo di specifiche categorie di rifiuto ulteriori rispetto a quelli indicate dalla normativa (D.Lgs. 152/2006).

I CAM pongono anche particolare attenzione all’organizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione delle utenze e dei cittadini, alla formazione degli operatori e al rafforzamento del sistema di monitoraggio e controllo della qualità del servizio. Per le comunicazioni cartacee è richiesto l’uso di carta certificata Ecolabel UE o, comunque, rispondente ai CAM per la carta.

Particolare attenzione è DATA alla valorizzazione della frazione organica, attraverso la promozione del compostaggio domestico, di comunità e locale.

La registrazione EMAS o la certificazione ISO 14001, come dimostrazione della capacità di adottare misure di gestione ambientale nella selezione dei partecipanti o come criterio premiante, è un criterio che sceglierà se applicare o meno la stazione appaltante.

I Cam Edilizia si fondano sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare, sono in sintonia con i più recenti atti di indirizzo comunitari, che richiamano esplicitamente, tra cui il Green Deal europeo. Sono inoltre coerenti con un approccio di architettura bio-ecosostenibile e prevedono l’applicazione di processi di rendicontazione energetico-ambientale degli edifici (rating system) e relativi strumenti di certificazione dell’edilizia sostenibile.

Tra le specifiche tecniche, permane l’attenzione su materiali e prodotti a ridotto impatto ambientale, richiamando anche diverse certificazioni ambientali di prodotto e prevedendo percentuali minime di materiali riciclati; inoltre vengono individuati standard per la demolizione selettiva, recupero e riciclo.

MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DECRETO 23 giugno 2022 Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, della pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana, della fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani, della fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale. (22A04306) (GU Serie Generale n.182 del 05-08-2022) testo qui

da snpa.it