Servizi pubblici locali: più spazio alla concorrenza

PDFStampa

Ecco i provvedimenti di maggiore interesse discussi questa settimana in Parlamento

DECRETO SERVIZI PUBBLICI LOCALI

E’ atteso oggi il via libera definitivo da parte del Consiglio dei Ministri al decreto di riforma dei servizi pubblici locali, attuativo della legge sulla concorrenza, riforma abilitante inserita tra gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno per quanto riguarda il PNRR.

Il testo che arriva sul tavolo del Consiglio dei Ministri convocato per oggi, venerdì 16 dicembre, alle 12 è più rigido rispetto a quello presentato dal governo Draghi, perchè include anche il trasporto pubblico locale nei nuovi limiti previsti per gli affidamenti senza gara.

Sono previsti infatti limiti stringenti per quanto riguarda gli affidamenti in house che dovranno basarsi su “una qualificata motivazione che dia espressamente conto della ragioni del mancato ricorso al mercato”, dettagliando dunque i vantaggi in termini di costi, investimenti e qualità del servizio.

Durante il passaggio parlamentare le commissioni competenti per l’esame hanno avanzato al Governo la richiesta di valutare l’opportunità di semplificare e chiarire i meccanismi di incentivazione per gli enti locali; di introdurre apposite definizioni di livelli minimi di qualità dei servizi ; di integrare la clausola sociale.


SCHEMA D.LGS CORRETTIVO RIFIUTI E IMBALLAGGI

Sono disponibili alcune ulteriori memorie depositate dai soggetti ascoltati informalmente dalla Commissione Ambiente della Camera e dalla Commissione Ambiente e Energia del Senato nell’ambito dell’esame, in sede consultiva, dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, di attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Atto n. 1).

In particolare, sono stati ascoltati: Alleanza delle Cooperative, Assorimap, Coripet, Federazione Carta e Grafica, Utilitalia, Confindustria, Conferenza delle Regioni, Anci e Ance.

Per consultare le memorie clicca qui


D. LGS QUALITA’ ACQUE USO UMANO

E’ stato trasmesso in Parlamento lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (Atto n.15), approvato il 9 dicembre dal Consiglio dei ministri.

Lo schema di D.Lgs, “rivede e introduce norme volte a proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone ‘salubrità e pulizia’, anche attraverso una revisione dei parametri e dei valori di rilevanza sanitaria”, come spiega una nota del Cdm. Inoltre, “stabilisce i requisiti di igiene per i materiati åëå entrano in contatto con le acque potabili, per i reagenti chimici e per i materiali filtranti attivi o passivi da impiegare nel loro trattamento’. Infine, “introduce un approccio di valutazione e gestione del rischio più efficace ai fini della prevenzione sanitaria, della protezione dell’ambiente e del controllo delle acque destinate al consumo umano, anche sotto il profilo dei costi e dell’allocazione delle risorse” e “migliora l’accesso equo per tutti all’acqua potabile sicura”, favorendo una comunicazione “tra le autorità competenti e i fornitori di acqua” volta a garantire “un’informazione adeguata e aggiornata al pubblico’.


D.LGS CLASS ACTION

E’ stato trasmesso in Parlamento lo schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2020/1828 relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessi collettivi dei consumatori che abroga la direttiva 2009/22/CE (Atto n. 14), approvato ai primi di dicembre dal Consiglio dei ministri.

(Red/MF)