Riforma del mercato elettrico: la Commissione UE avvia consultazione pubblica

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Lunedì 23 gennaio la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla riforma dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione europea per proteggere meglio i consumatori dall’eccessiva volatilità dei prezzi, sostenere il loro accesso a energia sicura da fonti pulite e rendere il mercato più resiliente.

Il sistema attuale ha dato per anni un mercato efficiente e ben integrato, che consente all’UE di cogliere i vantaggi economici di un mercato unico dell’energia, garantisce la sicurezza dell’approvvigionamento e incentiva il processo di decarbonizzazione. Sono però anche emerse alcune carenze. Nella crisi attuale caratterizzata da prezzi dell’energia elettrica alti e volatili, l’onere economico è stato ripassato ai consumatori finali. È quindi necessario attuare una riforma per proteggere meglio le famiglie e le imprese dai prezzi dell’energia, aumentare la resilienza e accelerare la transizione perseguita dal Green Deal europeo e dal piano REPowerEU.

È fondamentale che tutti gli europei, dai grandi consumatori industriali alle PMI e alle famiglie, traggano vantaggio dalla crescita e dai bassi costi operativi delle energie rinnovabili. Garantire a tutti i consumatori un accesso diretto all’energia pulita a prezzi accessibili richiederà strumenti di mercato per ottenere prezzi e contratti più stabili sulla base dei costi reali della produzione.

La consultazione avviata contribuirà ai lavori della Commissione per preparare una proposta legislativa prevista indicativamente per il primo trimestre di quest’anno. La consultazione durerà fino al 13 febbraio e si concentrerà su quattro settori principali:

  • ridurre la dipendenza delle bollette dell’energia elettrica dai prezzi a breve termine dei combustibili fossili e promuovere la diffusione delle energie rinnovabili;
  • migliorare il funzionamento del mercato per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e utilizzare pienamente alternative come lo stoccaggio e la gestione della domanda;
  • rafforzare la protezione e la responsabilizzazione dei consumatori;
  • migliorare la trasparenza, la sorveglianza e l’integrità del mercato.

Dall’estate del 2021 i prezzi dell’energia hanno registrato impennate e volatilità senza precedenti, con gravi ripercussioni sulle famiglie e sull’economia dell’UE. Per alleviare le conseguenze di queste dinamiche di mercato la Commissione ha proposto e gli Stati membri hanno approvato un’ampia gamma di misure di emergenza per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, garantendo nel contempo la sicurezza dell’approvvigionamento.

Il Consiglio europeo ha invitato la Commissione a lavorare con rapidità sulla riforma strutturale del mercato dell’energia elettrica, con il duplice obiettivo di garantire la sovranità energetica dell’Europa e conseguire la neutralità climatica. La prevista riforma dell’assetto del mercato dell’energia elettrica è stata annunciata l’anno scorso dalla presidente von der Leyen nel suo discorso annuale sullo stato dell’Unione ed è inclusa nel programma di lavoro della Commissione per il 2023. La commissaria per l’Energia Kadri Simson ha presentato le linee guida di un assetto migliorato del mercato dell’energia elettrica ai ministri dell’Energia in occasione del Consiglio “Energia” del 19 dicembre.

“Il mercato dell’energia elettrica dell’UE – ha dichiarato la commissaria per l’Energia Kadri Simson – ha dato buona prova di sé per oltre vent’anni, ma la crisi energetica senza precedenti che stiamo affrontando dimostra che è necessario adeguarlo al futuro, in modo che possa offrire a tutti i vantaggi di un’energia pulita a prezzi accessibili. Attendo con interesse i contributi di un’ampia gamma di portatori di interessi che orienteranno la nostra proposta legislativa quest’anno.”

 

Fonte: Commissione EU