Servizio rifiuti. Nel 2023, 33 comuni passeranno a tariffa puntuale

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Nel 2022 in regione Emilia-Romagna 101 Comuni hanno misurato puntualmente i rifiuti: in 27 Comuni è applicato un tributo puntuale, un sistema intermedio in cui vengono pesati i rifiuti indifferenziati conferiti ma la modalità di pagamento resta quella del tributo comunale, e in 74 Comuni è applicata invece la tariffa corrispettiva. Fino al 31/12/22 il 31% dei Comuni ha adottato un sistema di misurazione puntuale del rifiuto e il 36% della popolazione paga una tariffa o un tributo puntuale.

Ad oggi sono già 33 i Comuni che prevedono di passare nel 2023 a TCP o Tributo puntuale, in un’ottica di diminuzione della produzione pro-capite dei rifiuti, di aumento della percentuale di raccolta differenziata e di conseguente miglioramento del servizio. Tra questi il Comune di Cesena, con i suoi 96 mila abitanti, ha deliberato il passaggio a TCP dal 2023.

LA TARIFFA PUNTUALE

La tariffazione puntuale è un sistema per la gestione dei rifiuti che consente di introdurre una tariffa calcolata in parte in base alla reale produzione di rifiuto conferito dall’utente, secondo  il principio europeo “chi inquina paga”. L’importo da pagare infatti sarà calcolato non più solo in base alla superficie dell’immobile, alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche) e al numero di componenti della famiglia (per le utenze domestiche), ma terrà conto anche della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito.

E’ una misura, quindi, orientata a una maggiore equità, che responsabilizza i cittadini e permette di raggiungere risultati ambientali importanti in termini di raccolta differenziata e di riduzione dei rifiuti.

La Regione, attraverso il PRRB (Piano Regionale di gestione Rifiuti e Bonifica) 2022-2027, dispone che tutti i Comuni attuino sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti entro il 2024. La Misurazione Puntuale del rifiuto è stata individuata quale strumento cardine per raggiungere gli obiettivi di piano di riduzione della produzione dei rifiuti urbani e aumento della percentuale di RD.

DIFFERENZA TRA TCP E TARIP

Nella Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) è il soggetto gestore che applica e riscuote della tariffa.

Nel TARIP (tributo puntuale) invece l’applicazione e riscossione continua ad essere gestita completamente dal Comune; si configura quindi sempre come Tributo e non come Tariffa.

(Fonte: Atersir)