Il ministero ambiente e sicurezza energetica ha chiarito con circolare 1/2023 che pubblichiamo in quale categoria dell’Albo debbano iscriversi le imprese che svolgono attività di sfalcio e potatura presso aree verdi pubbliche, o anche private ma adibite ad uso pubblico, per effettuare l’attività di trasporto dei rifiuti prodotti da tali operazioni, alla luce delle novità normative introdotte dal d.lgs. 116/2020.
Se l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti di cui sopra – anche se classificati come urbani – viene effettuata dallo stesso soggetto che gestisce l’appalto o la concessione per la manutenzione del verde, lo stesso è da considerarsi come produttore iniziale del rifiuto e pertanto potrà iscriversi in categoria 2-bis ai sensi dell’art. 212 comma 8 del d.lgs.152/2006.
(Fonte: Mase)