Fondo d’ambito regionale per la riduzione dei rifiuti: le novità

PDFStampa

La recente legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 23 del 27/12/2022 ha apportato delle modifiche alla gestione del Fondo d’incentivazione alla prevenzione e riduzione dei rifiuti, di cui all’art. 4 della L.R. 16/2015, gestito da ATERSIR.

Nello specifico si evidenzia che:

1. La linea di incentivazione LFA, destinata fino al 2022 a premiare gli utenti dei Comuni con i valori più bassi di rifiuti non riciclati per abitante equivalente, è stata sostituita da due nuove linee di incentivazione a favore dei Comuni identificati rispettivamente come “virtuosi” e come “supervirtuosi”. A decorrere dall’anno 2023 vengono pertanto definiti:

a. “virtuosi” i comuni che soddisfano una delle condizioni seguenti:

  • raggiungimento (all’anno a-2) dell’obiettivo finale di raccolta differenziata stabilito per l’ultima annualità dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Contaminati (PRRB) in riferimento all’area omogenea di appartenenza;
  • presenza di sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti indifferenziati;
  • attivazione di sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti indifferenziati entro l’anno 2023;

b. “supervirtuosi” i comuni che soddisfano entrambe le condizioni di seguito riportate:

  • produzione annua di quantitativi di rifiuti non riciclati inferiore a 110 kg per abitante equivalente;
  • raggiungimento dell’obiettivo finale di raccolta differenziata stabilito per l’ultima annualità dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Contaminati (PRRB) in riferimento all’area omogenea di appartenenza;

I Comuni beneficiari di queste due nuove linee sono individuati da ATERSIR, sulla base degli ultimi dati disponibili ufficiali forniti da ARPAE (per il Fondo dell’anno 2023 si considerano i dati consuntivi sui rifiuti del 2021).

2. Non è più prevista la linea di incentivazione LFB1, destinata fino al 2022 a sostenere le trasformazioni dei servizi per il passaggio a tariffa puntuale.

3. Le linee di incentivazione LFB2 e LFB3, inerenti rispettivamente la realizzazione di centri comunali per il riuso e la realizzazione di progetti di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti sono state mantenute, e continueranno ad essere ripartite attraverso appositi bandi annuali approvati e pubblicati dall’Agenzia.

4. È stata introdotta una nuova linea di incentivazione dedicata ai Comuni montani, finalizzata al raggiungimento degli obblighi gestionali e degli obiettivi previsti ai sensi della pianificazione di settore vigente; le modalità di riconoscimento dei contributi da questa nuova linea verranno definite prossimamente, di concerto con la Regione e con le rappresentanze degli Enti locali interessati.

Il prossimo regolamento di gestione del Fondo, oltre a recepire le novità sopra descritte, aggiornerà i requisiti per l’accesso ai contributi del Fondo, secondo la D.G.R. dell’Emilia-Romagna n. 2000 del 2019 di approvazione della strategia #Plastic-FreER.

Fonte: Atersir