La centralità che la risorsa acqua sta sempre più assumendo negli equilibri ambientali, economici, sociali, soprattutto in relazione agli effetti del cambiamento climatico, obbliga una seria riflessione di prospettiva da parte delle istituzioni e dei portatori di interesse sulla gestione sostenibile della risorsa idrica.
Per queste ragioni l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po ha deciso di organizzare, con il supporto dell’Associazione nazionale per il clima Globe Italia, due giornate di studio e di confronto sul tema, che consentiranno di formulare una serie di proposte concrete, fondate su solide basi scientifiche, al fine di contribuire a un piano nazionale integrato, attento alle esigenze dell’uomo e della natura.
La crisi climatica infatti impone l’attuazione di azioni urgenti e concrete in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo; la siccità e le alluvioni improvvise sono tra le criticità più manifeste di questo mutamento in atto. L’obiettivo è quello di rendere questo appuntamento, oggi al suo battesimo, un focus di approfondimento con cadenza annuale, che possa rappresentare un punto di riferimento per fare fronte comune e affrontare unitariamente questa importante sfida, epocale per l’intero pianeta.
L’evento rientra nelle iniziative del Festival dello sviluppo sostenibile e ha il patrocinio di Parlamento Europeo, Agenzia europea per l’ambiente, Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Regione Emilia-Romagna e Ispra.
Tra i relatori, il presidente di Ispra e Snpa Stefano Laporta, il direttore generale di Arpae Emilia-Romagna e presidente di AssoArpa Giuseppe Bortone, il Commissario Straordinario per l’emergenza idrica Nicola Dell’Acqua, Alessandro Bratti, Segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Filippo Brandolini, presidente di Utilitalia.