Ogni goccia è preziosa: la sfida della blue economy/VIDEO

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La blue economy è uno dei principali campi di sfida per il nostro pianeta. Il sistema politico economico sociale globale non può tralasciare di occuparsi dell’acqua, il bene più prezioso per la vita del pianeta, che ricopre due terzi del globo. Da qui l’importanza che un sistema costruito sull’economia circolare difenda questa risorsa e la valorizzi per il benessere e lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Il tema quindi non è solo di grande attualità ma anche urgente. Occorre occuparsene concretamente a livello di sistemi economico, culturale e sociale. L’acqua deve essere uno degli elementi al centro dello sviluppo, in particolare se pensiamo all’Italia, alla sua collocazione geografica ma soprattutto alla sua vocazione. E occorre che faccia parte e coinvolga la purpose di tutto il sistema politico economico e sociale italiano ed europeo.

A questo tema è stato dedicato, lo scorso 24 agosto, un incontro nell’ambito del Meeting di Rimini organizzato da CL, moderato dal presidente di Confservizi ER Gianni Bessi.

Hanno partecipato al dibattito: Giacomo Aiello, Capo di Gabinetto Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare; Tonino Bernabè, Presidente Romagna Acque; Giuseppe Catalano, Capo di Gabinetto della Regione Puglia; Barbara Marinali, Presidente ACEA; Paolo Emilio Signorini, già Presidente Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e nominato lo scorso 30 agosto Amministratore Delegato del Gruppo Iren.

Nel corso del dibattito, è stata sottolineata a più riprese la necessità di avere una strategia nazionale per l’utilizzo della risorsa idrica e una pianificazione delle infrastrutture necessarie a partire dai bilanci idrici di distretto. Focus inoltre sul tema degli invasi, del riuso e dell’agricoltura di precisione per il risparmio della risorsa idrica.