La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 100 milioni di € a sostegno della produzione di elettrolizzatori per promuovere la transizione verso un’economia a zero emissioni nette, in linea con il piano industriale del Green Deal. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato che la Commissione ha adottato il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori che sono fondamentali ai fini dell’accelerazione della transizione verde e la riduzione della dipendenza dai combustibili. Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l’economia sullo sfondo dell’attuale crisi geopolitica.
La misura dello Stato italiano
Il 7 agosto 2023, l’Italia ha notificato alla Commissione, nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione, un regime da 100 milioni di € a sostegno della produzione di elettrolizzatori per promuovere la transizione verso un’economia a zero emissioni nette.
Nell’ambito della misura, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette. L’obiettivo del regime è lo sviluppo delle capacità di produrre attrezzature strategiche necessarie per la diversificazione delle fonti energetiche. La misura sarà aperta a tutti i settori, ad eccezione delle istituzioni finanziarie.
La Commissione ha constatato che il regime italiano rispetta le condizioni previste dal quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, l’aiuto i) incentiverà la produzione di attrezzature necessarie per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette e ii) sarà concesso entro il 31 dicembre 2025.
La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato al fine di accelerare la transizione verde e agevolare lo sviluppo di alcune attività economiche che rivestono importanza per l’attuazione del piano REPowerEU e del piano industriale del Green Deal, in conformità dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE e delle condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione.
Su queste basi la Commissione ha approvato la misura di aiuto in quanto conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
Fonte: Commissione UE