Servizio idrico. Qualità tecnica e contrattuale. In Emilia – Romagna premio di 19,5 milioni di euro per i gestori

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Riconosciuto da ARERA  l’ottimo livello del servizio in Emilia-Romagna negli anni 2020-2021 con una performance complessiva per la qualità tecnica e contrattuale che vede arrivare in regione premi ai gestori per 21 milioni di euro e un saldo netto positivo tra premi e penalità di 19,5 milioni.

In particolare per la qualità tecnica del servizio HERA Modena si posiziona al primo posto su scala nazionale con un premio di 4,2 milioni e HERA Ferrara al terzo posto con un premio di 820 mila euro; IRETI Reggio Emilia, HERA Bologna, IRETI Parma, HERA Rimini si sono posizionate al 4°, 6°, 8° e 11° posto rispettivamente, su una graduatoria di 27 gestori. In maggiore dettaglio, 14 su 16 dei gestori operativi nella nostra Regione hanno ricevuto premi, per un valore totale (al netto delle penalità) pari a 17 milioni di euro.

Per quanto riguarda la qualità contrattuale (che fa riferimento ai rapporti con l’utenza) i gestori della nostra regione hanno ricevuto premi per un valore totale (al netto delle penalità) di quasi 2,5 milioni di euro; 8 su 16 sono presenti nella classifica dei primi trenta a livello nazionale.

Con la Delibera 17 ottobre 2023 477/2023/R/idr Applicazione del meccanismo incentivante della regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato (RQTI) per le annualità 2020-2021. Risultati finali” l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) ha stabilito i risultati finali, e di conseguenza approvato la graduatoria dei gestori del servizio idrico di incentivazione della Qualità tecnica e relativi premi e penali, con l’obiettivo strategico di favorire il miglioramento della qualità e dell’efficienza delle infrastrutture idriche.

Le performance dei gestori sono state valutate sulla base di 6 macro indicatori:

  • M1 – “Perdite idriche”;
  • M2 – “Interruzioni del servizio”;
  • M3 – “Qualità dell’acqua erogata”;
  • M4 – “Adeguatezza del sistema fognario”;
  • M5 – “Smaltimento fanghi in discarica”;
  • M6 – “Qualità dell’acqua depurata”.

Per ciascuna di queste grandezze l’Autorità ha individuato obiettivi annuali di mantenimento e miglioramento, questi ultimi ripartiti in Classi, con valori differenziati in base alle condizioni di partenza riscontrate; obiettivi che i gestori presi in considerazione, su tutto il territorio nazionale, devono raggiungere e/o superare per poter ricevere premi più o meno alti, a seconda del risultato.

La pubblicazione dei dati ha lo scopo di allineare l’Italia ai più alti standard previsti dalle direttive europee sull’acqua e, inoltre, rappresenta una spinta agli investimenti, paragonando le performance tra i diversi operatori.

Davvero molto positive, come anticipato, le valutazioni sulle gestioni dell’Emilia-Romagna. Ad esito di un documento complesso, a sua volta derivante da una metodologia di valutazione articolata e basata su uno specifico metodo (Technique for Order of Preference by Similarity to Ideal Solution – TOPSIS), per quanto riguarda la classifica generale della Qualità Tecnica delle gestioni per il biennio 2020-21 il metodo ha restituito i brillanti risultati sopra sinteticamente indicati. Un risultato che conferma l’alto standard qualitativo del nostro territorio nella gestione del Servizio Idrico.

L’Autorità ha integrato la disciplina in materia di regolazione, introducendo, tra l’altro, dall’1 gennaio 2020, un meccanismo incentivante di premi/penalità, da attribuire in ragione delle performance delle singole gestioni, attraverso stadi successivi di valutazione, distinti per livello di valutazione (livello base e livello di eccellenza) e per obiettivi associati alle condizioni di partenza (obiettivi di mantenimento e obiettivi di miglioramento) anche per la qualità contrattuale.

Per la prima volta ARERA ha pubblicato la Delibera 17 ottobre 2023/476/2023/R/idr Applicazione del meccanismo incentivante della regolazione della qualità contrattuale del servizio idrico integrato (RQSII) per le annualità 2020-2021. Risultati finali” che fa  riferimento a due macro-indicatori:

  • MC1 – “Avvio e cessazione del rapporto contrattuale”;
  • MC2 – “Gestione del rapporto contrattuale e accessibilità al servizio”.

I gestori operativi nella nostra Regione hanno ricevuto premi per un valore totale (al netto delle penalità) di quasi 2,5 milioni di euro; 8 su 16 sono presenti nella classifica dei primi trenta a livello nazionale.

E’ il premio dell’Autorità ai gestori ma anche ad un sistema complessivo incardinato sulla pianificazione strategica (da parte della Regione) e sulla regolazione, da parte di ATERSIR, efficiente e qualificata.

Fonte: Atersir