Approvvigionamento e prezzi dell’energia: il Consiglio Ue ha prorogato tre regolamenti di emergenza

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Lo scorso 22 dicembre, il Consiglio UE ha adottato, mediante procedura scritta, tre regolamenti d’urgenza per quanto riguarda la proroga del loro periodo di applicazione, destinati a situazioni di emergenza.

Le misure di emergenza sono state adottate l’anno scorso a seguito della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina al fine di rafforzare la solidarietà tra gli Stati membri, accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e proteggere i cittadini dell’UE da prezzi dell’energia eccessivamente elevati.

Rafforzare la solidarietà

Il regolamento (UE) 2022/2576 sul rafforzamento della solidarietà attraverso un migliore coordinamento degli acquisti di gas, di parametri di riferimento affidabili dei prezzi e degli scambi transfrontalieri di gas comprende misure di emergenza temporanee volte a ridurre i prezzi elevati dell’energia e a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas.

Il regolamento si applicherà ora per un altro anno, fino al 31 dicembre 2024.

Accelerare la diffusione delle energie rinnovabili

Il regolamento (UE) 2022/2577 che istituisce un quadro per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili mira ad affrontare la crisi energetica, ridurre la dipendenza dell’UE dai combustibili fossili russi e far progredire ulteriormente gli obiettivi climatici dell’UE accelerando la procedura autorizzativa e la realizzazione di progetti di energia rinnovabile.

Il Consiglio ha convenuto di prorogare il periodo di applicazione di alcune disposizioni modificate del regolamento fino al 30 giugno 2025. A differenza degli altri due regolamenti d’urgenza, le modifiche andrebbero quindi oltre la semplice proroga del periodo di applicazione del regolamento.

Proteggere i cittadini e l’economia dell’UE da prezzi eccessivamente elevati

Il regolamento (UE) 2022/2578 che istituisce un meccanismo di correzione del mercato per proteggere i cittadini dell’Unione e l’economia da prezzi eccessivamente elevati istituisce un sistema di misure temporanee per prevenire picchi di prezzi del gas eccessivamente elevati nell’UE che non riflettono i prezzi sul mercato mondiale. Si applica a decorrere dal 1º febbraio 2023 per un periodo di un anno.

Il regolamento sarà prorogato per un altro anno, fino al 31 gennaio 2025.

Passaggi successivi

I regolamenti sono stati formalmente adottati. Saranno ora pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entreranno in vigore.

Nel novembre 2022 la Commissione ha presentato proposte per i tre regolamenti del Consiglio a norma dell’articolo 122 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, concepiti per le situazioni di emergenza.

Nel dicembre 2022 il Consiglio ha adottato un pacchetto di misure di emergenza basato sull’articolo 122 TFUE a seguito della crisi energetica causata dalla guerra di aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina.

Il regolamento di solidarietà scadrà il 31 dicembre 2023, mentre il regolamento sul meccanismo di correzione del mercato e il regolamento sul rilascio delle autorizzazioni scadranno rispettivamente il 31 gennaio 2024 e il 30 giugno 2024. Il 28 novembre 2023 la Commissione ha adottato tre proposte di proroga del periodo di applicazione di tali misure di emergenza.

Il 19 dicembre 2023 il Consiglio ha raggiunto un accordo politico sulla proroga dei tre regolamenti di emergenza.

Fonte: Consiglio Ue