Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha approvato lunedì 26 febbraio un Decreto-legge relativo a disposizioni urgenti finalizzate a garantire l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Si tratta di un decreto “omnibus”, composto da 45 articoli che recepisce le modifiche al Piano approvate dall’Unione Europea a fine 2023e punta ad imprimere ulteriore accelerazione alla capacità di spesa per il conseguimento di tutti gli obiettivi nei tempi previsti.
Tra i punti chiave del provvedimento: l’aumento dal 10 al 30% di anticipo per il costo delle opere, l’attivazione di poteri sostitutivi e/o commissariali in caso di ritardi e inerzie da parte dei soggetti attuatori e disciplina le azioni di recupero nel caso di omesso o incompleto conseguimento degli obiettivi finali dei programmi e interventi PNRR, accertato dalla Commissione europea.
Potenziati anche i controlli antifrode e l’autorizzazione alla spesa per la copertura dei progetti definanziati del “vecchio” PNRR.
All’interno del decreto è inserito poi il Piano Transizione 5.0, cioè la dotazione di 6,3 mld in crediti di imposta per accelerare nella transizione ecologica e digitale delle imprese.
La pubblicazione del provvedimento è attesa in Gazzetta Ufficiale la prossima settimana.
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