Gestione autonoma servizio idrico piccoli comuni: iniziato l’iter alla Camera

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PDL GESTIONE AUTONOMA SERVIZIO IDRICO

La Commissione Ambiente della Camera ha iniziato il 5 marzo l’esame di due pdl recanti modifica all’articolo 147 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia di gestione autonoma del servizio idrico integrato (AC.1056 Nazario Pagano – FI e AC.1133 Elisa Montemagni – Lega).  

Nel primo caso la Pdl n. 1133 proposta da Elisa Montemagni reca la “modifica all’articolo 147 del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia di gestione autonoma del Servizio idrico integrato”. 
In questo modo si vuole “riconoscere anche ai piccoli comuni montani con popolazione superiore a 1.000 e inferiore a 3.000 abitanti la possibilità di gestire ancora in economia e in forma autonoma il Sii, qualora già attuino tale forma di gestione”.
Anche la Pdl n. 1056 a firma Nazario Pagano riguarda la “modifica all’articolo 147 del D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152, in materia di organizzazione territoriale del Servizio idrico integrato”. 
L’obiettivo è interviene sui processi di riforma per la creazione di gestori unici d’ambito definendo meglio le condizioni di salvaguardia per le piccole realtà dove il Sii è ancora affidato ai Comuni.

La commissione Ambiente della Camera svolgerà un ciclo di audizioni in merito alle proposte di legge. Le indicazioni dei soggetti da ascoltare potranno essere presentate entro l’11 marzo.

SCHEDE DI LETTURA 

https://documenti.camera.it/leg19/dossier/Pdf/Am0054.pdf 


INDAGINE CONOSCITIVA SU NUCLEARE E TRANSIZIONE ENERGETICA

Le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera hanno deliberato il 5 marzo di svolgere un’indagine conoscitiva sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione. 

 “Il via libera all’indagine conoscitiva sul nucleare da parte delle commissioni Ambiente a Attività produttive della Camera è un ulteriore passo avanti verso il ritorno di questa fonte energetica anche nel nostro Paese, un passaggio fondamentale per raggiungere l’obiettivo finale della indipendenza energetica”. Così il commento del deputato e responsabile del Dipartimento energia di Forza Italia, Luca Squeri.

“Soltanto attraverso l’approfondimento e la conoscenza, con una chiara individuazione di costi, benefici, impatto, opportunità e potenzialità, si potrà creare una nuova sensibilità sul nucleare anche nell’opinione pubblica, dopo che per troppo tempo hanno influito ostilità preconcette e ideologiche. Noi la transizione energetica vogliamo farla per davvero e non a chiacchiere”, conclude. (Public Policy)


DECRETO PNRR QUATER

 Il dl Pnrr inizierà il suo iter dalla Camera. Il provvedimento, infatti, è stato assegnato alla commissione Bilancio di Montecitorio. Lo ha fatto sapere il presidente della Camera, Lorenza Fontana, in apertura dei lavori dell’aula.

Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 2 marzo.


QUESTION TIME

MINISTRO PICHETTO: “diffusione rinnovabili fa scendere costi, con PNIEC investimenti su rete e accumuli”

Sulla base del PNIEC si stimano investimenti in infrastrutture di rete per circa 37 miliardi di euro e di oltre 6 miliardi per i sistemi di accumulo. Il decreto sulle CER prevede un onere di incentivazione annuo compreso tra i 230 e i 340 milioni annui per vent’anni, mentre quello sull’agrivoltaico di circa 30 milioni per lo stesso periodo. A questi si aggiungono i dati relativi al decreto FER 2 e FER X in fase di elaborazione”. Lo ha spiegato, intervenendo al “question time” nell’Aula di Montecitorio, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto. Rispondendo all’interrogazione del deputato Fabrizio Benzoni, Pichetto ha spiegato che “dal 2008 al 2022 risultano erogati incentivi alle rinnovabili per oltre 141 miliardi di euro: la progressiva diffusione delle rinnovabili favorirà la diminuzione dei costi delle singole tecnologie alle quali sono tarate i meccanismi di incentivazione e di conseguenza una riduzione degli oneri in bolletta nel tempo”.

Tra i temi trattati dal ministro nelle interrogazioni a risposta immediata alla Camera, anche la tutela dei costi energetici per i clienti vulnerabili, l’idroelettrico, la rigassificazione e le filiere del riciclo. Continua a leggere […]

 

 

Rassegna parlamentare a cura di MF