Neutralità climatica entro il 2050, nuovo report della Commissione  

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Il 4 marzo, la Commissione europea ha pubblicato il rapporto “Research and Innovation for Climate Neutrality by 2050: Challenges, opportunities and the path forward. Il documento fornisce raccomandazioni politiche riguardanti la progettazione, i principi e le soluzioni necessarie per realizzare un’agenda di ricerca e innovazione lungimirante e a lungo termine in grado di accelerare la transizione ecologica verso emissioni nette a impatto zero.

Il rapporto in breve

Attraverso un approccio metodologico che combina revisione della letteratura, analisi di scenari di neutralità climatica, seminari di previsione e coinvolgimento delle parti interessate, il rapporto si concentra su ampie aree di ricerca e innovazione ad alto rischio in cui attualmente sono necessari investimenti significativi affinché gli obiettivi di neutralità climatica siano raggiunti nei prossimi 10-20 anni.

Il rapporto, che sostiene la necessità di andare oltre il paradigma delle singole tecnologie e di abbracciare un approccio sistemico, identifica le aree chiave di ricerca e innovazione in tre legami chiave per la neutralità climatica:

  • Mobilità – Ambiente costruito – Nesso energetico
  • Circolarità – Industria – Nesso di rimozione e cattura di carbonio
  • Agroalimentare – Nesso di rimozioni di carbonio

Il report, inoltre, evidenzia anche alcune opportunità, ma allo stesso tempo anche ostacoli e rischi nell’uso delle tecnologie come l’intelligenza artificiale, la biologia sintetica e la blockchain nell’accelerare la transizione verso emissioni nette pari a zero e sottolinea la crescente importanza e i significativi sforzi di innovazione necessari nel prossimo decennio per quanto riguarda le soluzioni per la rimozione del biossido di carbonio. Infine, si sottolinea la necessità da parte dell’UE di dare priorità alle azioni che vedono il coinvolgimento dei principali paesi terzi per creare un vantaggio competitivo attraverso le catene del valore internazionali che emergono dalla transizione verde.

Fonte: Apre