Riassorbimenti di carbonio: i deputati UE adottano un nuovo sistema di certificazione

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Mercoledì 10 aprile il Parlamento UE ha adottato l’accordo politico provvisorio con i paesi dell’UE su un nuovo quadro di certificazione volontaria per gli assorbimenti di carbonio, con 441 voti a favore, 139 contrari e 41 astensioni.

La legislazione riguarda diversi tipi di assorbimenti di carbonio, vale a dire lo stoccaggio permanente del carbonio attraverso tecnologie industriali, lo stoccaggio del carbonio in prodotti di lunga durata e il sequestro del carbonio nei suoli agricoli. Mira a promuoverne l’uso e a migliorare la capacità dell’UE di quantificare, monitorare e verificare tali attività al fine di contrastare il greenwashing.

Dopo il voto, la relatrice Lídia Pereira (PPE, PT) ha dichiarato: “ Sono molto lieta che il Parlamento europeo abbia dato il via libera definitivo al quadro di certificazione per l’assorbimento del carbonio. Non vedo l’ora che arrivi un futuro in cui coloro che rimuovono e immagazzinano attivamente il carbonio ricevano un incentivo adeguato a farlo. Sono anche entusiasta di vedere che gli agricoltori possono avere un flusso di entrate extra per tutti i loro sforzi. 

Passaggi successivi

La legge deve ora essere adottata dal Consiglio, prima di essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo.

Nell’aprile 2023 il Parlamento ha approvato una risoluzione sui cicli del carbonio sostenibili in cui si afferma che, sebbene l’UE debba sempre dare priorità a riduzioni rapide e prevedibili delle emissioni di gas a effetto serra, gli assorbimenti di carbonio devono svolgere un ruolo crescente nel conseguimento della neutralità climatica dell’UE entro il 2050 per bilanciare le emissioni che non possono essere eliminate.

Fonte: Parlamento UE