Alluvione Romagna: consegnata l’idrovora da raccolta fondi Assorisorse e Amici della Terra

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Ad un anno dall’alluvione che ha messo a dura prova l’Emilia-Romagna, si è svolta mercoledì 15 maggio presso la sede della Rosetti Marino SpA di Ravenna, la cerimonia di consegna dell’idrovora al Comune di Ravenna acquistata grazie alla raccolta fondi “Un’idrovora per i territori” organizzata da Assorisorse e Amici della Terra. Questo progetto, destinato ad aiutare le comunità e le aziende colpite, è stato avviato durante l’emergenza e rispondeva al messaggio di sensibilizzazione partito dal Comune di Ravenna, Vigili del Fuoco e Protezione Civile per dotare i territori di uno strumento altamente tecnologico che desse un supporto operativo, concreto e strutturale in caso di emergenze e calamità. L’idrovora donata al Comune di Ravenna sarà affidata ai Vigili del Fuoco che ne cureranno la gestione e l’uso in eventuali situazioni di emergenza nella Regione, in Italia e in Europa.

L’iniziativa è stata allargata a tutta la filiera dell’energia, coinvolgendo anche ANFIDA, ANIMA, ANIMP, Assoambiente, Confindustria Energia, Proxigas, ROCA e Unem che hanno diffuso al loro interno il progetto. Grazie al contributo di 49 tra aziende e associazioni, e 22 persone fisiche sono stati raccolti 372.000 euro che sono stati destinati all’acquisto di un’idrovora scelta in base alle caratteristiche utili al territorio. Confervizi ER che ha partecipato alla cerimonia di consegna con il presidente Gianni Bessi (nella foto, ultimo da dx insieme a Filippo Brandolini, presidente Utilitalia e responsabile Coordinamento Ambiente di Confservizi ER, Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e Cristian Fabbri, presidente del Gruppo Hera) ha aderito alla raccolta fondi con un contributo di 5.000 euro.

L’idrovora è stata identificata, valutata e studiata nelle sue caratteristiche tecniche insieme agli esperti della Rosetti Marino. In particolare, tecnicamente l’impianto consta di: tre pompe idrauliche complete di galleggianti smontabili; tre tubazioni idrauliche di collegamento per l’azionamento delle pompe e altrettante manichette da 12” per il trasferimento dell’acqua. Le pompe complessivamente possono aspirare fino a 50.000 litri al minuto. Il sistema consente di aspirare e trasferire ingenti masse d’acqua anche in situazioni in cui è presente un dislivello di superfice molto elevato. La lunghezza dei tubi idraulici di azionamento delle pompe garantisce l’accesso a specchi d’acqua, canali, bacini e aree inondate in maniera facile e veloce. L’unità è dotata di un avanzato sistema di controllo e misura di tutti i parametri di funzionamento.

Alla cerimonia hanno partecipato le autorità locali, le aziende e i contribuenti coinvolti nella raccolta. Sono intervenuti, oltre al Comune di Ravenna, Carlo Dall’Oppio, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Oscar Guerra, AD di Rosetti Marino, Stefano Maione, Presidente di Assorisorse e Monica Tommasi, Presidente di Amici della Terra.