La risoluzione, adottata con 54 voti a favore, 23 contrari e quattro astensioni, invita tutti i Paesi a concordare un nuovo obiettivo collettivo post-2025 sui finanziamenti per il clima alla COP29. Secondo i deputati, questo obiettivo dovrebbe essere socialmente equo, in linea con il principio “chi inquina paga” e basato su una varietà di fonti di finanziamento pubbliche, private e innovative. Ribadiscono la richiesta del Parlamento di un meccanismo di finanziamento dell’UE prevedibile che fornisca un sostegno adeguato per rispettare gli impegni dell’UE in materia di finanziamenti per il clima.
Eliminazione graduale dei combustibili fossili e delle relative sovvenzioni
I deputati vogliono che la COP29 coordini un “segnale inequivocabile” come seguito all’impegno della COP28 di abbandonare i combustibili fossili. Il testo sottolinea che l’eliminazione graduale dei combustibili fossili è necessaria e tecnologicamente fattibile. I deputati incoraggiano tutti i paesi a eliminare gradualmente tutti i sussidi diretti e indiretti ai combustibili fossili il prima possibile e a riallocare queste risorse verso l’azione per il clima.
Adottare meccanismi di carbon pricing in tutto il mondo
I deputati si rammaricano del fatto che le soluzioni per la fissazione del prezzo del carbonio coprano solo il 24% delle emissioni globali, un valore decisamente troppo basso per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Invitano la Commissione a incoraggiare e sostenere ulteriormente altri paesi a introdurre o migliorare i meccanismi di fissazione del prezzo del carbonio, seguendo l’esempio delle iniziative dell’UE quali il sistema di scambio di quote di emissione e il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere.
La risoluzione ribadisce la necessità di intensificare gli sforzi globali per combattere l’inquinamento idrico, chimico e da plastica, nonché per ridurre le emissioni di metano e le emissioni del trasporto marittimo internazionale, dell’aviazione e dell’agricoltura.
La risoluzione sarà sottoposta al voto della Camera durante la sessione plenaria del 13 e 14 novembre.
La COP29 si svolge dall’11 al 22 novembre 2024 a Baku (Azerbaijan). Una delegazione del Parlamento parteciperà alla COP29 tra il 18 e il 22 novembre.
La COP29 mira a definire un nuovo obiettivo collettivo per fornire sostegno finanziario all’azione globale per il clima mentre i paesi sono in procinto di sviluppare nuovi impegni climatici nell’ambito dell’Accordo di Parigi, che devono essere comunicati all’inizio del 2025.
Fonte: Parlamento UE