Ecomondo: gli eventi Utilitalia

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Utilitalia come ogni anno parteciperà ad Ecomondo, evento annuale leader nei settori della green and circular economy, punto di incontro tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, mondo della ricerca e delle istituzioni e mette a sistema gli elementi chiave che definiscono le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.

Di seguito, tutti gli appuntamenti organizzati.

 

Martedì 5 novembre 2024

LA PLASTICA E LA SFIDA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
16:30 – 18:30  Sala Ravezzi 2 Hall Sud

La Strategia europea per la plastica nell’economia circolare pone le basi per una nuova economia di tale frazione, individuando specifici obiettivi, tra cui quello di assicurare entro il 2030 la piena riciclabilità di tutti gli imballaggi immessi sul mercato nonché il riciclaggio di oltre la metà dei rifiuti plastici.

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UTILITIES: COME SI COMUNICA LA SOSTENIBILITÀ? SEGNALI E TENDENZE NEI SETTORI ACQUA, ENERGIA E RIFIUTI
15:30 – 16:30  Piazza delle Utilities – Pad. B7-D7 Stand 01

 

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Mercoledì 6 novembre 2024

PIANI, STRATEGIE E SOLUZIONI PER ATTUARE LA NUOVA DIRETTIVA SULLE ACQUE REFLUE URBANE E AFFRONTARE LE SFIDE DELLA FUTURA DIRETTIVA SUI FANGHI: CASI DI STUDIO EUROPEI E ITALIANI
10:00 – 17:00 – Agorà Tiberio – Water Cycle Area Pad. D8

La nuova direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane apre la strada a una gestione intelligente, sostenibile e circolare delle acque reflue, tenendo conto delle nuove fonti di inquinamento urbano, sempre più diffuse (come i piccoli agglomerati, le infrastrutture decentrate o le acque meteoriche), nonché dei nuovi inquinanti emergenti, tra cui le microplastiche e i microinquinanti. Inoltre, il settore delle acque reflue sarà neutrale dal punto di vista energetico e climatico e contribuirà all’economia circolare migliorando la qualità dei fanghi e delle acque reflue trattate, consentendo un maggiore riutilizzo in agricoltura e garantendo che le risorse preziose non vadano perse. Nel fare ciò, gli Stati membri dovranno rispettare anche la nuova Direttiva sui fanghi di depurazione, in attesa di un’imminente revisione. La conferenza intende dare un contributo per delineare il quadro di ciò che è già in corso in questi settori e con quali prospettive e soluzioni tecniche. Il passaggio alla circolarità e all’inquinamento zero richiede una complessa combinazione di un quadro normativo adeguato, di nuove tecnologie e di un coordinamento efficace tra diversi settori e stakeholder, qui rappresentati.

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IL PNRR E L’ECONOMIA CIRCOLARE
10:00 – 13:00 – Sala Ravezzi 2 Hall Sud

Il Programma Nazionale Ripresa e Resilienza ha dedicato 2,1 miliardi di euro, per il miglioramento della gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e per lo sviluppo di tecnologie innovative per incentivare l’economia circolare a scala nazionale, con l’obiettivo di colmare i gap strutturali che, soprattutto al centro-sud costituiscono il vero ostacolo allo sviluppo di una gestione integrata. Il PNRR è prima di tutto un piano per obiettivi e in questo senso le riforme approvate (Strategia Nazionale per l’Economia Circolare e Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti) sono strumenti programmatici fondamentali per gli operatori pubblici e privati. Il Paese ha saputo rispondere con un elevato numero di progetti presentati sia dal settore pubblico che da quello provato. Il 2024 è un anno chiave nella attuazione degli investimenti e delle riforme del PNRR. La giornata sarà l’occasione per analizzare i progressi compiuti e le eventuali criticità emerse attraverso il confronto tra istituzioni e operatori.

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RIFIUTI TESSILI URBANI: RACCOLTA, RIUSO E RICICLO. A CHE PUNTO SIAMO?
10:00 – 13:00 – Sala Diotallevi Hall Sud

La strategia dell’UE per il tessile sostenibile e circolare, pubblicata a marzo 2022, affronta i temi della produzione, del consumo e del post consumo di prodotti tessili nel contesto del piano d’azione per l’economia circolare e della strategia industriale europea. I prodotti a base tessile sono molto presenti nella vita quotidiana ed è necessaria un’azione urgente poiché il loro impatto sull’ambiente continua a crescere e rappresenta il quarto impatto più elevato sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, con un elevato consumo di acqua, suolo, materie prime primarie ed emissioni di gas a effetto serra. La visione 2030 della Commissione per il settore tessile è basata su prodotti tessili durevoli, riparabili e riciclabili, con contenuto di fibre riciclate, prive di sostanze pericolose, prodotte nel rispetto dei diritti sociali e dell’ambiente e sull’introduzione del “passaporto digitale”. Sono inoltre previste norme armonizzate in materia di responsabilità dei produttori di prodotti tessili in tutti gli Stati membri per migliorare le raccolte differenziate ed incentivare modelli di business circolari che favoriscano il riutilizzo, la riparazione ed il riciclo.

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GLI IMPATTI DELLA CSRD: DALLA TRASFORMAZIONE ORGANIZZATIVA ALLA NUOVA MISSION AZIENDALE
11.00-12.00 – Piazza delle Utilities – Pad. B7-D7 Stand 01

La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) impone alle utility di fornire report dettagliati sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG), promuovendo una maggiore trasparenza e sostenibilità nelle loro operazioni e offrendo al contempo l’opportunità di migliorare le pratiche di gestione delle risorse e di rispondere alle esigenze di investitori e stakeholder. Utilitatis Servizi, che lavora già da diversi anni sui temi della sostenibilità, propone un momento di confronto e approfondimento sulle azioni che le utility sono chiamate a mettere in atto che condurranno a una trasformazione della gestione operativa e della visione aziendale.

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MARKET DESIGN DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI TRA SERVIZIO PUBBLICO E MERCATO
14:00 – 17:00 – Sala Ravezzi 2 Hall Sud

L’evoluzione nella gestione dei rifiuti urbani è segnata da spinte divergenti. Da una parte, in quanto servizio pubblico locale di interesse generale, la sua organizzazione deve garantire in maniera integrata lungo la filiera la tutela della salute e dell’ambiente, universalità di accesso, efficienza, efficacia e sostenibilità (ambientale ed economica). Dall’altra, in quanto settore economicamente rilevante e primo anello di filiere industriali che producono materie prime seconde ed energia, la sua organizzazione è chiamata a rispettare, spesso a scapito della frammentazione del ciclo, i principi e le logiche della libera concorrenza. Il difficile quanto necessario bilanciamento di interessi tra pubblico e privato (autorità ed enti locali, gestori del servizio, organismi EPR e operatori privati) non deve però ostacolare il raggiungimento degli obiettivi in materia di economia circolare. Autorità pubbliche e player industriali di livello europeo e nazionale saranno chiamati a un confronto aperto sulle sfide, i rischi e le opportunità dell’evoluzione del “market design” nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani.

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RACCOLTA STRADALE, PORTA A PORTA E MISTA. MODELLI A CONFRONTO E NECESSITÀ DI STANDARDIZZAZIONE
14:00 – 18:00 – Sala Abete Hall Ovest

Il convegno mira a presentare le caratteristiche tipiche dei diversi modelli di raccolta rifiuti a confronto, trattando anche la tematica della necessità di una standardizzazione – possibilmente europea – che coordini lo sforzo delle varie aziende coinvolte nella filiera di riferimento.

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SCENARI DEMOGRAFICI E SERVIZIO IDRICO
14.30-15.30 – Piazza delle Utilities – Pad. B7-D7 Stand 01

Nel primo numero dei Quaderni del Blue Book di Fondazione Utilitatis è stato analizzato il ruolo che l’aumento degli investimenti e la variazione della popolazione possono avere sul costo di gestione del servizio idrico integrato su un orizzonte temporale di medio periodo (al 2042), proponendo alcuni indirizzi di policy da adottare per garantire una gestione sostenibile della risorsa.

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SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONI NEL RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA DA RIFIUTI
15.30-17.00 – Piazza delle Utilities – Pad. B7-D7 Stand 01

Il Centro Studi MatER (Materia ed Energia da Rifiuti), con sede presso LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza), ha l’obiettivo di fornire una rigorosa ed oggettiva rappresentazione delle tecnologie e delle politiche nel campo del recupero di materia ed energia da rifiuti, per contribuire ad identificare le scelte più efficaci per una gestione sostenibile. Nel seminario i responsabili scientifici e i ricercatori MatER illustreranno i progetti di ricerca curati dal Centro Studi nell’ultimo triennio, sia sul fronte della valorizzazione energetica dei rifiuti sia su quello del recupero di materia

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Giovedì 7 novembre 2024

ASIA E IL PROGETTO VIGLIENA. LA DEMATERIALIZZAZIONE DELLA BOLLA ECOLOGICA VERSO L’ADOZIONE DEL R.E.N.T.RI.”
10:00 – 11:00 – Piazza delle Utilities – Pad B7-D7, Stand 01

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FERTILIZZANTI DA FANGHI DI DEPURAZIONE: PRODUZIONE, QUALITÀ E APPLICAZIONI
10:00 – 13:00 – Agorà Augusto – Bioeconomy Area pad. D2

Il cambiamento climatico e l’azione dell’uomo sono fattori di rischio che influiscono sempre più sulla salute e sulla fertilità del suolo. I fertilizzanti prodotti dai fanghi di depurazione sono una fonte significativa di carbonio organico e sostanze nutritive per il suolo e le colture. Il convegno si propone di fornire un aggiornamento sulla produzione e le applicazioni dei fertilizzanti a base di fanghi, sulle loro caratteristiche e proprietà agronomiche, nonché evidenziare i requisiti di qualità necessari per garantirne un utilizzo sicuro e rispettoso dell’ambiente.

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DIGITALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELL’EFFICIENZA DELLE RETI IDRICHE: DAGLI INTERVENTI DEL PNRR ALLE AZIONI DI RICERCA E INNOVAZIONE
10:15 – 13:00 – Agorà Tiberio (Water Cycle Area – PAD. 8)                          

 

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CONTRATTI DI SERVIZIO: IL PROCESSO DI ADEGUAMENTO ALLO SCHEMA TIPO DI ARERA
10:00 – 13:00 – Sala Ravezzi 1 Hall Sud

Nel corso del 2024 gestori ed enti affidanti hanno dovuto adeguare i contratti di servizio del settore dei rifiuti allo schema tipo di ARERA di cui alla delibera 385/2023/R/rif. Il provvedimento dell’Autorità ha dato risposta alla necessità di definire uno schema contrattuale uniforme in grado di superare le divergenze esistenti. Tale scopo è stato perseguito regolando i rapporti tra enti affidanti e gestori, con un approccio mirato a orientare e promuovere la convergenza verso assetti organizzativi più efficienti e caratterizzati da una migliore qualità del servizio. Il coordinamento tra la disciplina regolatoria e contrattuale rappresenta un elemento imprescindibile per garantire uno sviluppo industriale del settore, sia dal punto di vista della qualità del servizio erogato agli utenti, sia da quello dell’equilibrio economico-finanziario delle gestioni e, quindi, della concorrenza del mercato. Il convegno si propone di mettere a confronto i diversi stakeholders del settore per analizzare da una prospettiva sia istituzionale che industriale le criticità affrontate nel processo di recepimento dello schema tipo.

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RISULTATI, BUONE PRATICHE E CRITICITÀ DEI COMMISSARI STRAORDINARI DI GOVERNO PER LE INFRASTRUTTURE, LE RISORSE E I SERVIZI IDRICI
14:00 – 17:30 – Agorà Tiberio (Water Cycle Area – PAD. 8)

Le attività legate al potenziamento e completamento delle infrastrutture idriche, nonché alla corretta gestione sostenibile delle risorse e dei servizi idrici sono sempre più urgenti in relazione all’attuazione di direttive e regolamenti europei, nonché alle emergenze spesso indotte dai cambiamenti climatici. Nel campo della raccolta e del trattamento delle acque reflue urbane, l’Italia si trova attualmente ad affrontare la sfida di dover uscire dalle procedure di infrazione ed essere al contempo pronta ad attuare le nuove direttive, in modo da evitare future infrazioni. La lotta alla siccità e alla scarsità d’acqua, anche causata da eventi estremi, oggi deve necessariamente passare attraverso un coordinamento delle azioni fatto in modo attento e pragmatico.  Alcune grandi dighe pianificate da lungo tempo sono ancora opere incompiute o comunque non in pieno esercizio, nonostante la loro funzione strategica di accumulo pluriennale della risorsa idrica. I commissari straordinari di Governo sono responsabili per l’accelerazione di queste attività e presenteranno casi di successo, criticità ancora aperte e sfide future.

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RESPONSABILITÀ ESTESA DEL PRODUTTORE ED END OF WASTE: EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA DI TESSILI
14:00 – 15:15 – Textile District – Workshop Area pad. B3

La normativa europea ha iniziato a regolamentare il mondo del tessile anche nella prospettiva della gestione dei rifiuti. Dopo l’introduzione dell’obbligo di raccolta dei rifiuti tessili, la revisione della direttiva quadro sui rifiuti introdurrà presto la responsabilità estesa del produttore anche nel tessile, ridisegnando ruoli, obblighi e responsabilità dei soggetti coinvolti nella filiera. Al contempo la Commissione europea, con il supporto del JRC, ha iniziato il lavoro di elaborazione di possibili criteri end of waste per i rifiuti tessili. Il workshop sarà l’occasione per condividere alcune valutazioni sullo stato dell’arte e le prospettive della normazione europea in materia di tessili, e alimentare un primo confronto sulle forme del suo recepimento a livello nazionale.

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IL PARTENARIATO NEL SERVIZIO IDRICO
14.00-15.00 – Piazza delle Utilities – Pad. B7-D7 Stand 01

L’istituto del partenariato ha la capacità di attrarre investimenti del settore privato, caratteristica che può essere determinante per realizzare alcuni interventi di ampia portata che, con il solo supporto del pubblico, potrebbero essere difficili da realizzare. Il secondo Quaderno del Blue Book di Fondazione Utilitatis è dedicato alla possibile applicazione del partenariato pubblico privato per la realizzazione di interventi nel settore idrico.

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L’AGGIORNAMENTO DELLA UNI/PDR 132:2022: LA CERTIFICAZIONE DEI FLUSSI DI RIFIUTI URBANI PER IL CALCOLO DEGLI OBIETTIVI RICICLAGGIO
15.30-17.00 Piazza delle Utilities (pad. B7-D7 stand 01)

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Venerdì 8 novembre 2024

EVIDENZE E PROSPETTIVE INNOVATIVE DELL’MTI4 NEL SETTORE IDRICO
10:00 – 13:00  –  Agorà Tiberio – Water Cycle Area pad. D8

L’MTI-4 per il periodo 2024-2029 pone le basi per un servizio idrico più resiliente e capace di rispondere alle sfide legate al cambiamento climatico. Il ripristino del capitale naturale, la costruzione di grandi bacini, la promozione del riutilizzo delle acque reflue, la neutralità energetica, lo sviluppo delle rinnovabili, la gestione del drenaggio urbano, sono tutti ingredienti di un approccio olistico e sostenibile allo sviluppo industriale del settore. La sostenibilità ambientale passa attraverso una pianificazione coordinata ai vari livelli di governance e richiede attori industriali capaci di mettere in campo tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa nazionale.

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CONFERENZA STAMPA DI LANCIO DELLA 16^ EDIZIONE DELLA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI (SERR)
12:00 – 13:00 – Piazza delle Utilities (pad. B7-D7 stand 01)

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è la più importante campagna europea di comunicazione in tema di rifiuti. E’ finalizzata a sensibilizzare Pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni, scuole e cittadini sulle strategie e le misure per ridurre la produzione di rifiuti. Nell’ambito della conferenza stampa verranno presentati in anteprima i risultati delle adesioni alla campagna a livello europeo e nazionale. Verrà inoltre data la voce ad alcuni dei protagonisti di questa edizione che racconteranno le azioni più originali che realizzeranno dal 16 al 24 novembre.

In Italia la SERR è promossa da un Comitato nazionale composto da: Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, AICA, Utilitalia, Anci, Regione Sicilia, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Federconsumatori Lazio, CNI Unesco (invitato permanente) ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. in qualità di partner tecnico.

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Per qualsiasi ulteriore informazione potrete contattare l’Area Comunicazione (tel. 06.94528276 – email: eventi@utilitalia.it)