Mercoledì 23 ottobre la Commissione UE ha selezionato 85 progetti innovativi a zero emissioni nette che riceveranno 4,8 miliardi di euro di sovvenzioni dal Fondo per l’innovazione, contribuendo all’attuazione di tecnologie pulite all’avanguardia in tutta Europa. Per la prima volta, nell’ambito dell’invito a presentare proposte 2023 vengono assegnati progetti di varie dimensioni (grandi, medi e piccoli, nonché progetti pilota) incentrati sulla produzione di tecnologie pulite. Si tratta del più grande invito a presentare proposte dall’avvio del Fondo per l’innovazione nel 2020, che ha portato l’importo totale del sostegno a 12 miliardi di euro e ha aumentato del 70 % il numero di progetti.
I progetti selezionati si trovano in 18 paesi: Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Norvegia. Rappresentano un’ampia gamma di settori nelle seguenti categorie: industrie ad alta intensità energetica, energie rinnovabili, stoccaggio dell’energia, gestione industriale del carbonio, mobilità a zero emissioni nette (compresi il trasporto marittimo e aereo) ed edifici.
Si prevede che i progetti selezionati saranno realizzati entro il 2030 e, nei primi dieci anni di operatività, ridurranno le emissioni di circa 476 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione, riducendo le emissioni provenienti da settori particolarmente difficili da decarbonizzare, rafforzando la capacità di produzione industriale europea e rafforzando la leadership tecnologica e la resilienza catena di approvvigionamento.
I candidati selezionati dovrebbero firmare le loro convenzioni di sovvenzione con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) nel primo trimestre del 2025.
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Fonte: Commissione UE