Michele De Pascale, già sindaco di Ravenna e presidente dell’Unione Province Italiane, è il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna. Al termine dello scrutinio il candidato sostenuto da Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle, Civici con De Pascale e Emilia-Romagna futura (Azione-Pri-Più Europa-Psi) ha raccolto il 56,77% dei voti a fronte del 40,07% di Elena Ugolini, candidata di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e lista Elena Ugolini Presidente-Rete civica.
Federico Serra (Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro) ha raccolto l’1,94% dei voti, Luca Teodori (Lealtà, coerenza, verità) l’1,22%.
Alle urne si è recato il 46,42% degli aventi diritto.
Il dettaglio dei voti di lista: Partito democratico 42,94%, Alleanza Verdi-Sinistra 5,30%, Civici con De Pascale 3,84%, Movimento 5 Stelle 3,55% e Emilia-Romagna futura (Azione-Pri-Più Europa-Psi) 1,72%, Fratelli d’Italia 23,74%, Forza Italia 5,62%, Lega 5,27%, Elena Ugolini Presidente-Rete civica 5,15%, Emilia per la pace, l’ambiente e il lavoro (Potere al popolo, Pci, Prc) 1,83%, Lealtà, coerenza, verità-Luca Teodori 1,03%.
Questa dunque la composizione della nuova Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna: oltre al Presidente della Regione De Pascale e a Elena Ugolini (eletta in quanto candidata Presidente seconda classificata) faranno parte dell’Assemblea legislativa 27 consiglieri del Partito democratico, 3 consiglieri di Alleanza Verdi e Sinistra, 2 consiglieri della lista Civici con De Pascale, 1 consigliere del Movimento 5 Stelle, 11 consiglieri di Fratelli d’Italia, 2 consiglieri di Forza Italia, 1 consigliere della Lega, 1 consigliere della lista Rete civica Ugolini Presidente. I dati sono ufficiosi fino alla proclamazione degli eletti.
Per la proclamazione del presidente della Giunta da parte della Corte d’Appello di Bologna non c’è un termine temporale predeterminato.
Se si guarda alle ultime due tornate elettorali (2014 e 2020), nella prima trascorsero 11 giorni per la proclamazione, nella seconda 18.
Terminate le verifiche e i controlli, la Corte d’Appello proclama presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi e i Consiglieri regionali eletti.
A quel punto, l’insediamento dell’Assemblea legislativa avviene non prima di 15 giorni e non oltre 30 dalla proclamazione. Il presidente della Regione assume le proprie funzioni all’atto dell’insediamento dell’Assemblea legislativa (prima seduta) e nomina il vicepresidente e gli assessori entro sette giorni da tale data. Il numero degli assessori non può essere inferiore a otto e superiore a dieci.
La prima seduta della nuova Assemblea è convocata dall’attuale presidente uscente entro 30 giorni dalla proclamazione degli eletti. La prima seduta è presieduta dal consigliere più anziano d’età, fino alla nomina del nuovo presidente.
Nella prima seduta e quale primo atto, l’Assemblea legislativa procede all’elezione, al proprio interno, dell’Ufficio di Presidenza. L’Assemblea poi, nei tempi definiti dal Regolamento interno, discute e approva il programma di governo predisposto dal presidente della Regione, riferito all’intera legislatura e a tutti i settori d’intervento.
Fonte: Regione Emilia – Romagna