Martedì 20 maggio il presidente nazionale di Confservizi, Francesco Macrì, ha partecipato all’incontro a Palazzo Chigi tra una delegazione del Governo e i rappresentanti dei sindacati datoriali. L’iniziativa, che segue il lavoro già avviato dal Governo in materia, dopo il primo confronto tra Esecutivo e sindacati che si è tenuto lo scorso 8 maggio, è stata presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, con la partecipazione dei ministri del Lavoro Marina Calderone, delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso e degli Affari europei, politiche di coesione e Pnrr Tommaso Foti.
Una riunione, incentrata sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro, alla quale la Confederazione formata da Asstra e Utilitalia ha contribuito attraverso la propria esperienza nei settori dei trasporti, dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia. Quattro i punti essenziali evidenziati da Macrì, a partire da quello della formazione che è alla base della prevenzione: l’evoluzione del mercato del lavoro richiede che i percorsi formativi vengano personalizzati, maggiormente certificati e per questo verificabili in trasparenza. Il secondo tema riguarda la qualificazione degli appaltatori, perché è importante dare rilevanza giuridica all’indice RSP elaborato dall’INAIL, già sperimentato in alcuni settori del sistema di rappresentanza di Confservizi. Nell’ottica della Confederazione, va inoltre potenziata l’efficacia giuridica sia dell’asseverazione dei modelli di organizzazione e gestione sia della certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro. Per quanto riguarda, infine, le tematiche dell’innovazione, per Confservizi bisogna prevedere un incentivo economico per le imprese che investono su intelligenza artificiale e digitalizzazione a vantaggio della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
Fonte: Utilitalia