Servizio Idrico: approvato il Tariffario per la realizzazione di allacciamenti idrici

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Con delibera di Consiglio d’Ambito n. 25 del 19 maggio 2025, è stato approvato il “Tariffario per la realizzazione di allacciamenti idrici e fognari e per lo svolgimento di prestazioni accessorie”. La struttura tecnica di ATERSIR ha ritenuto opportuno redigere il documento poichè nel territorio regionale sono attualmente in vigore tariffari delle prestazioni accessorie estremamente eterogenei per voci e importi.
In un’ottica di equità e razionalizzazione dell’azione amministrativa l’Agenzia ha definito univocamente le prestazioni accessorie erogabili dai gestori all’utenza nonché i limiti massimi e minimi delle spese ad esse associate nel rispetto delle consuetudini attualmente presenti nei diversi territori.
Per arrivare a questo risultato ATERSIR ha avviato nel corso del 2024 un confronto con i gestori del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale dell’Emilia-Romagna con lo scopo di:

  • ottenere costi tra loro raffrontabili ed utilizzabili come elementi di benchmarking
  • definire univocamente le prestazioni accessorie erogabili dai gestori all’utenza
  • quantificare, sulla base dei dati disponibili, i costi forfettari delle prestazioni individuate
  • diversificare, vista l’eterogeneità delle tariffe attualmente applicate, i costi forfettari delle prestazioni individuando per ciascuna tipologia un importo minimo e massimo.

Il disciplinare sarà valido dal 1° gennaio 2026, per consentire ai gestori di adeguare i propri sistemi informatici, e prevede l’adeguamento degli importi con cadenza biennale (anni pari) a partire dal 2028 sulla base dell’indice ISTAT di costruzione di edifici residenziali e non residenziali, attraverso apposita determinazione dirigenziale.

Nello specifico il tariffario definisce i criteri generali per la preventivazione degli allacciamenti idrici e fognari e i criteri per quantificare i costi all’utenza di lavori di acquedotto quali:

  • realizzazione e modifica allacci fognari e acquedottistici;
  • limitazione e sospensione delle forniture in caso di morosità dell’utente;
  • tracciatura in campo sottoservizi;
  • fornitura mappe cartografiche reti;
  • attivazione di fornitura/voltura/subentro;
  • disattivazione della fornitura/rimozione contatore su richiesta;
  • verifiche dei contatori in campo o in laboratorio;
  • sostituzione contatore pari calibro;
  • verifica pressione di fornitura su punto di consegna;
  • incremento lettura per controllo consumi.

 

Fonte: Atersir