Dal 4 al 7 novembre 2025, la fiera di Ecomondo a Rimini tornerà a essere il punto di riferimento per la transizione ecologica in Italia. In questa cornice, Confservizi Emilia-Romagna invita tutti i suoi associati e stakholder a partecipare attivamente allo Smart Utility Hub, lo spazio di talk e networking dedicato al futuro dei servizi di pubblica utilità.
Vi aspettiamo presso l’Hall B7-D7, Stand 002 di Rimini Fiera.
💡 Il progetto Smart Utility Hub
Lo Smart Utility Hub è un’iniziativa promossa da Fonservizi e dal Coordinamento Confservizi Regionali, con l’obiettivo di tracciare il percorso per portare l’innovazione nel mondo delle utility nell’era dell’Intelligenza Artificiale, delle competenze multidisciplinari e della ricerca di nuovi modelli operativi.
Lo spazio è una piattaforma privilegiata per:
- Condividere esperienze, piani d’investimento e progetti innovativi tra le maggiori Utility italiane, istituzioni e istituti di ricerca.
- Approfondire i nuovi trend che accompagneranno i settori acqua, ambiente, energia e trasporti.
- Far emergere visioni e azioni concrete in linea con i criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
L’iniziativa vede la collaborazione di importanti partner tra cui Utilitalia e Asstra.
🗣️ Le Voci delle nostre Associate: il contributo dei relatori
La presenza di autorevoli rappresentanti delle Utility e della nostra Associazione sottolinea il ruolo cruciale dell’Emilia-Romagna nel dibattito nazionale sull’innovazione e la sostenibilità dei servizi pubblici.
Segnaliamo di seguito le iniziative in cui interverranno relatori del mondo Confservizi ER.
Gianni Bessi, Presidente Confservizi Emilia-Romagna
Il Presidente Bessi interverrà:
- Martedì 4 Novembre (14:30 – 15:45): Nel talk introduttivo, il Presidente traccerà il percorso della fiera discutendo come l’innovazione tecnologica e sociale stia rimodellando i servizi di pubblica utilità nell’era dell’AI e delle competenze multidisciplinari.
- Martedì 4 Novembre (16:00 – 17:00): Nella sessione su “Utility e nuove tecnologie: transizione culturale con un nuovo patto tra pubblico e privato” , si approfondiranno i casi di successo delle utility e multiutility, evidenziando il ruolo di temi come l’AI, i data center e la sostenibilità energetica.
Eleonora Costa, Vicepresidente Confservizi Emilia-Romagna; Dirigente Iren Ambiente
- Mercoledì 5 Novembre (11:00 – 12:00): La sessione “Intelligenza artificiale: impatto sui servizi di pubblica utilità e su Cyber Security” analizzerà in che ambiti l’AI è già efficace e dove presenta criticità, ponendo particolare attenzione al tema della sicurezza e all’uso di questa tecnologia da parte di chi attacca e chi si difende.
Patrizia Lombardi, Dirigente Gruppo Hera
- Mercoledì 5 Novembre (12:00 – 13:00): L’intervento su “La nuova articolazione tariffaria dei rifiuti” sarà dedicato all’analisi della delibera ARERA 396/2025/R/rif. Si discuteranno gli obiettivi di trasparenza e coerenza tra costi di gestione e corrispettivi , il rafforzamento del principio “chi inquina paga”, e le sfide operative e regolatorie che i gestori dovranno affrontare per l’implementazione.
Stefano Bellavista, Presidente Unica Reti e Sogliano Ambiente
- Giovedì 6 Novembre (11:30 – 13:00): interverrà alla sessione su “Il partenariato pubblico privato quale forma di finanziamento degli investimenti nel settore dei servizi pubblici”. L’intervento mira a identificare nuove forme di finanziamento post-PNRR, analizzando i vantaggi e le criticità regolatorie del PPP, in particolare nel settore idrico e ambientale.
Marco Boselli, Direttore generale Sabar
- Giovedì 6 Novembre (16:00 – 17:30): Interverrà nel “Talk Best Practice e Innovazione Utility” con un focus specifico sulla “Trasformazione digitale tra servizi di pubblica utilità e Smart City”, essenziale per comprendere come le tecnologie stiano ridisegnando i servizi a livello urbano.
Monica Argilli, Responsabile Comunicazione e Sostenibilità Gruppo Aimag
- Venerdì 7 Novembre (10:30 – 12:00): Parteciperà al talk di chiusura su “Comunicazione a cittadini e imprese. Il ruolo fondamentale delle Utility”. Il suo contributo evidenzierà come la comunicazione efficace sia cruciale per creare consapevolezza e cultura, elementi indispensabili per implementare con successo i processi di innovazione.
Vi invitiamo dunque a consultare il programma completo (disponibile in allegato) e a partecipare attivamente ai dibattiti.
La vostra presenza e il vostro contributo sono essenziali per arricchire la discussione e rafforzare il ruolo delle nostre utility.
Vi aspettiamo!
Programma Smart Utiity Hub Ecomondo 4-7 novembre 2025
LA FIERA ECOMONDO
Dal 4 al 7 novembre prossimi sono attesi in fiera oltre 350 hosted buyer internazionali provenienti da 66 Paesi, in rappresentanza di tutti i continenti. Tra i primi mercati figurano Egitto, Algeria, Spagna, Bulgaria, Iraq, Tunisia, Senegal, Canada, Turchia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Giordania, a conferma della capacità dell’evento di attrarre interlocutori da aree chiave per la transizione ecologica. Il 31% dei buyer arriva dall’Est Europa, Balcani e Asia centrale, il 15% dal Medio Oriente e Asia, un ulteriore 15% dal Nord Africa, mentre il 13% proviene sia dall’Africa centrale e subsahariana sia dall’Europa occidentale. Seguono America Latina, Nord America, Australia ed Estremo Oriente. A completare il quadro, circa 90 associazioni internazionali coinvolte e oltre 30 delegazioni ufficiali in arrivo da 30 Paesi.
Grazie alla sinergia con l’Agenzia Ice e con il ministero degli Affari esteri, spiega la società nata dalla fusione delle Fiere di Rimini e di Vicenza, Ecomondo si attesta come “luogo di ritrovo da non mancare per gli stakeholder internazionali della transizione ecologica”, una “piattaforma di business privilegiata per l’incontro tra domanda e offerta di tecnologie green”. Sono in programma oltre 200 convegni e workshop, con la partecipazione di più di 800 esperti e temi come i finanziamenti green, la digitalizzazione, la mitigazione climatica e la rigenerazione ambientale. Ma anche eco-design, pratiche di prevenzione dei rifiuti e comunicazione ambientale.
Come ogni anno, sono in programma gli Stati generali della green economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile in collaborazione con il ministero dell’Ambiente, e promossi dal Consiglio nazionale della green economy, formato da 66 organizzazioni di imprese. Nella sessione plenaria internazionale del 5 novembre mattina verranno analizzate le prospettive, le strategie e policy della green economy all’interno del dibatto globale.
Uno spazio speciale è riservato al continente africano con la quinta edizione dell’Africa green growth Forum, organizzato con la partecipazione della Struttura di Missione per l’attuazione del Piano Mattei della presidenza del Consiglio dei ministri, i ministeri dell’Ambiente e degli Affari esteri, Confindustria Assafrica e Mediterraneo e Res4Africa. (Agenzia Dire).
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