Gestione acqua – rifiuti: in Emilia – Romagna un modello da difendere

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BOLOGNA – Si è svolta a Bologna venerdì 8 giugno, la 56° Assemblea degli associati a Confservizi ER.

Dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2017 e  del budget 2018, l’Assemblea ha eletto Massimo Vai, direttore centrale Strategia, Regolazione ed Enti locali di Hera Spa, quale nuovo componente della Giunta esecutiva, in sostituzione di Francesco Galasso.

Nella relazione programmatica del presidente Luigi Castagna e negli interventi dei presenti, è emersa la necessità di valorizzare sempre di più e meglio i risultati raggiunti dalle aziende di servizio pubblico locale in Emilia – Romagna, difendendo il modello di gestione industriale dei servizi acqua – rifiuti, che, in questi anni, ha saputo coniugare investimenti, buona occupazione, servizi di qualità e risorse distribuite ai territori.

Competitività, innovazione tecnologica e sostenibilità: questi i principali driver di sviluppo e crescita per le aziende SPL” – ha affermato il presidente di Confservizi ER Luigi Castagnala sostenibilità deve diventare un paradigma di ogni attività aziendale, una cultura da estendere e diffondere anche con programmi formativi. D’altra parte, gli obiettivi legati all’economia circolare, al risparmio e all’efficienza energetica, non potranno essere raggiunti, senza che ci sia un’adesione convinta all’idea di sostenibilità.”

La seconda sfida, ha poi ricordato Castagna, è quella dell’innovazione tecnologica: “le tecnologie predittive possono infatti garantire una maggiore continuità nell’erogazione dei servizi, attraverso una gestione smart delle reti e migliorare la funzionalità di una città e di un territorio.”

Infine, la competitività.Abbiamo sempre affermato – ha continuato il presidente di Confservizi ER – che la verifica dell’efficienza delle nostre aziende si sarebbe avuta con l’apertura al mercato dei Servizi Pubblici Locali. A questa scadenza le aziende si sono preparate e sono pronte alla sfida, perché posseggono i requisiti base della competitività, che solo la capacità di conduzione industriale dei servizi, una buona solidità patrimoniale e finanziaria e un solido legame con il territorio possono dare”.

Le riflessioni conclusive dell’Assemblea sono state affidate all’assessore regionale Emma Petitti, la quale ha ricordato il percorso di riordino istituzionale intrapreso dalla Regione e quello per ottenere maggiore autonomia per l’Emilia – Romagna, in vista dell’imminente ripresa delle trattative con il Governo per l’attuazione del pre-accordo siglato a inizio 2018. Le competenze su cui la Regione punta ad ottenere maggiore autonomia riguardano anche i temi ambientali e la manutenzione del territorio, ambiti su cui le aziende SPL possono giocare un ruolo da protagoniste nell’ottica di favorire la crescita e lo sviluppo del territorio.

Gli atti dell’Assemblea e i bilanci sono disponibili nell’Area Riservata Aziende.