#Regione: Presentato il Bilancio 2019

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BOLOGNA – E’ stato presentato martedì 11 dicembre presso la sede regionale il bilancio 2019 della Regione Emilia – Romagna. La manovra ammonta a 12,4 miliardi di euro, di cui 8,4 stanziati dal Fondo sanitario nazionale per la sanità regionale. Il progetto di legge, approvato dalla Giunta ha già iniziato il suo iter nelle commissioni consiliari. L’arrivo in Aula per l’esame e il via libera definitivo dell’Assemblea legislativa è previsto entro la prossima settimana, prima della pausa natalizia.

Una manovra che riduce il carico fiscale di cittadini, famiglie e imprese, con l’abolizione dei superticket sanitari e del ticket nazionale da 23 euro sulle prime visite per i nuclei con almeno due figli a carico, e l’introduzione della fiscalità di vantaggio per esercizi commerciali e aziende nelle aree montane,che beneficeranno del taglio dal 33 al 50% dell’Irap, mentre per le nuove l’imposta sarà azzerata per tre anni. Operazioni coperte interamente con fondi regionali (33 milioni di euro l’anno la prima, 36 per il prossimo triennio la seconda) e che arrivano dopo quattro anni consecutivi senza toccare le tasse regionali.

La manovra intende inoltre rilanciare una politica anticiclica di stimolo all’economia attraverso il sostegno a internazionalizzazione, ricerca e sviluppo, attrattività degli investimenti in Emilia-Romagna, voce, quest’ultima, cui destina altri 31 milioni. Che continua a fare perno su politiche condivise con tutte le parti sociali per crescita e nuova occupazione, ma più stabile, puntando a maggiori diritti, paghe eque e meno precariato. Con un piano straordinario per i giovani da 260 milioni di euro. Sono poi previsti  più fondi all’edilizia scolastica e all’impiantistica sportiva (8,1 milioni che si aggiungono ai 35 già stanziati). Alla valorizzazione dei territori, in un’Emilia-Romagna che richiama sempre più turisti e visitatori, alla prevenzione del dissesto idrogeologico e al trasporto pubblico locale. La mobilità sostenibile è infatti un capitolo importante: confermati i 6 milioni di euro l’anno per permettere ai pendolari abbonati ai treni regionali di viaggiare gratis in autobus nelle 13 città con più di 50mila abitanti, lo stanziamento dei 5 milioni di euro annunciati per gli incentivi alla rottamazione delle auto dei privati fino al diesel Euro4, che si aggiungono ai circa 4 per gli ecobonus per la sostituzione di quelli commerciali, e 3 milioni per il contributo regionale pari al costo del bollo per chi acquista un’auto ibrida. Oltre a 10 milioni di euro (più 23 cofinanziati dagli enti locali) per la realizzazione di 135 chilometri di nuovi percorsi ciclopedonali e 1.000 posti bici in depositi alle stazioni ferroviarie.

Una Regione con i conti in ordine, che dopo la razionalizzazione della spesa, i tagli ai costi della politica e una spending review che ha portato al risparmio di quasi 445 milioni di euro negli ultimi tre anni grazie alla Agenzia regionale unica per gli acquisti nella pubblica amministrazione, può programmare investimenti autofinanziati con risorse proprie per oltre 360 milioni di euro già dal 2019, senza alcun nuovo indebitamento, più altri 43 milioni di avanzo dalle gestioni precedenti ora disponibili dopo il blocco dovuto ai vincoli di finanza pubblica. E che guarda all’Europa come opportunità, attraverso il pieno utilizzo dei fondi europei. Il nuovo Bilancio alza infatti a 72 milioni di euro la quota di cofinanziamento regionale per il 2019, rispetto alla media di 59 degli anni dal 2014, generando investimenti grazie ai fondi Ue per quasi 490 milioni su voci fondamentali come imprese, agricoltura, sviluppo, politiche attive per il lavoro e formazione.

Il Bilancio di previsione innesca investimenti complessivi per quasi 1 miliardo di euro: ai 490 milioni dovuti al meccanismo virtuoso di gestione dei Fondi europei e ai 360 di fondi regionali propri, si aggiungono i 100 milioni generati dal piano sull’impiantistica sportiva, con 135 interventi di ristrutturazione di palestre, piscine, campi e spazi all’aperto, palazzetti o costruzione di nuove strutture da Piacenza a Rimini (35 milioni lo stanziamento regionale, ulteriori 8,1 nella nuova manovra).

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