Nasce il Forum regionale permanente sui cambiamenti climatici

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Promuovere sul territorio strategie, iniziative e progetti di mitigazione e adattamento per contrastare il “climate change”.

E’ la sfida lanciata a Bologna dal nuovo Forum permanente sui cambiamenti climatici che si è insediato alla fine dello scorso maggio nella cornice del Green Social Festival, la manifestazione che promuove il vivere sostenibile e la salvaguardia del pianeta.

Aperto alla società e al territorio, il Forum voluto e promosso dalla Regione Emilia-Romagna, riunisce una pluralità di soggetti a cominciare da enti locali, associazioni ambientaliste, consorzi di bonifica, rappresentanti del mondo dell’agricoltura e delle imprese di ogni settore economico della regione.

Il primo incontro ufficiale, che si è tenuto pressola Sala della Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, ha visto protagonisti, tra gli altri, il Comune di Bologna e quello di Modena,  Arpae, Legambiente, Università, Centri di Ricerca, Enti Parcoinsieme a esponenti del mondo produttivo che hanno presentato esperienze e progetti messi in campo per migliorare il futuro dell’ambiente e del territorio.

I primi impegni del Forum, previsto nella Strategia regionale di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici, si concentreranno nell’apertura di uno spazio di dialogo permanente dove confrontarsi e coordinare le politiche a livello locale e per informare e coinvolgere i cittadini.

Tra i diversi strumenti a disposizione per sostenere e movimentare questo spazio, sono previste l’attivazione di una piattaforma web e una campagna di comunicazione mirata alla diffusione della conoscenza di questi temi in tutti i settori: dal mondo delle scuole a quello del lavoro.

E di strategie di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici si parlerà anche il prossimo venerdì 14 giugno, nel corso della conferenza internazionale “Regions for global sustainable development”, a conclusione di una tre giorni di discussione, riflessione e analisi delle importanti sfide che Agenda 2030 pone davanti a ciascun Paese. La conferenza si chiuderà con la firma congiunta della dichiarazione “Regions for global sustainable development”, con cui le regioni si impegnano ufficialmente a una collaborazione concreta sui temi “caldi” dei Big data, digitalizzazione dei sistemi produttivi, trasformazioni delle città, cambiamenti climatici e ambiente.