BOLOGNA – Le utilities come motori del cambiamento e della trasformazione delle citta’ in smart city, grazie a nuovi modelli di gestione digitale delle reti che sfruttano il potenziale delle nuove tecnologie e consentono il raggiungimento di obiettivi di sostenibilita’ e di risposta efficace anche ai cambiamenti climatici. E’ questo il focus della quinta edizione di Servizi a Rete Tour 2019, conferenza itinerante e piazza d’incontro e confronto tra operatori, tecnici e istituzioni. Nella sede di Hera a Bologna mercoledì 26 e giovedì 27 giugno si sono dati appuntamento oltre 15 societa’ di servizi e quasi 50 aziende del settore, per fare il punto e confrontarsi su ‘case history’ in cui l’introduzione di tecnologie innovative ha avuto un ruolo centrale per risolvere i problemi legati alla gestine delle reti del sottosuolo e alla digital transformation.
“Servizi in rete non e’ solo un convegno, e’ un modo per fare incontrare i veri protagonisti del cambiamento, della resilienza di citta’ sempre piu’ smart, con aziende che sviluppano progetti innovativi proprio per contribuire al lavoro delle utilities. In questa occasione si presentano tutte le esperienze piu’ importanti dell’anno e le aziende illustrano gli strumenti e i prodotti utilizzati per realizzare con successo le opere messe in campo dalle societa’ di servizi“, spiega Liliana Pedercini, direttore di Tecnedit e organizzatrice si Servizi in rete tour.
Alla kermesse ha partecipato anche il presidente di Confservizi ER Luigi Castagna (vedi intervento).
“In Emilia-Romagna, le aziende, essendo il risultato di integrazioni con una forte connotazione industriale – ha affermato Castagna – hanno avuto una capacita’ di investire in innovazione superiore alla media nazionale. Questo ha garantito la loro crescita, l’efficienza della gestione e la qualita’ dei servizi. Adesso, le parole chiave per il futuro sono sostenibilita’ e digitalizzazione, due concetti che vanno di pari passo. Questi due fattori garantiranno la continuita’ operativa in termini di resilienza ai fattori del cambiamento climatico e la capacita’ di rispondere alle nuove esigenze dei territori. L’intelligenza applicata alla gestione delle reti permettera’ una maggiore efficienza del sistema“. La digitalizzazione permette inoltre interessanti applicazioni anche nel campo della relazione con il cliente, con la possibilità di gestire un’ampia gamma di servizi, di ottenere in tempo reale informazioni di pubblica utilità fino alla personalizzazione delle offerte commerciali.
Venendo al tema delle ricadute della digitalizzazione nel settore dei Servizi Pubblici Locali, Hera, per esempio, ha contribuito alla riflessione illustrando uno dei suoi progetti piu’ importanti in campo idrico, il Piano di salvaguardia della balneazione e di salvaguardia idraulica adottato nel 2013 dal Comune di Rimini non solo per garantire una migliore qualita’ delle acque del litorale, ma anche per evitare gli allagamenti, sempre piu’ frequenti in conseguenza dei cambiamenti climatici.
L’Emilia-Romagna vuole fare scuola anche sul fronte dell’organizzazione “intelligente” delle reti elettriche e termiche. Il nuovo piano energetico regionale punta infatti a una decarbonizzazione dell’economia locale, abbattendo dell’80% entro il 2050 le emissioni gas serra: anche in questo caso reti ‘smart’ che sappiano integrare le nuove tecnologie digitali nel campo del flusso delle informazioni possono aiutare a costruire sistemi intelligenti e, soprattutto, sostenibili, capaci di abbattere i consumi e migliorare l’efficienza delle reti.
Intervento Castagna Servizi a Rete Tour