Servizio idrico, comunicato ARERA su semplificazione adempimenti

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Tenuto conto delle stringenti misure varate a livello nazionale per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus COVID-19 (da ultimo con il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19) e in coerenza con le finalità alla base delle iniziative di carattere straordinario ed urgente assunte dall’Autorità con la recente deliberazione 59/2020/R/com[1], appare necessario rafforzare talune semplificazioni in ordine ad alcuni degli adempimenti previsti dalla regolazione, contenendo gli oneri amministrativi ai medesimi riconducibili.

In particolare, anche alla luce delle modalità di articolazione delle raccolte dati relative al servizio idrico integrato già adottate in passato, si ritiene opportuno esplicitare che per l’anno 2020:

  • gli obblighi di comunicazione delle informazioni sulla misura di utenza recati dall’articolo 15 dell’Allegato A alla deliberazione 218/2016/R/idr (TIMSII) possano essere assolti dai gestori nell’ambito della raccolta dei dati di qualità tecnica di cui alla deliberazione 46/2020/R/idr, nonché – per quanto funzionali alla definizione degli obiettivi da perseguire e del correlato programma degli interventi – nell’ambito della trasmissione del pertinente schema regolatorio recante la predisposizione tariffaria del servizio idrico integrato per il periodo 2020-2023 in osservanza dell’Allegato A alla deliberazione 580/2019/R/idr (MTI-3);
  • gli obblighi di comunicazione dei dati e delle informazioni relativi al bonus sociale idrico e al bonus idrico integrativo di cui all’articolo 12 dell’Allegato A alla deliberazione 897/2017/R/idr (TIBSI) possano essere assolti dai gestori nell’ambito della trasmissione all’Autorità della citata proposta tariffaria per il terzo periodo regolatorio 2020-2023 in osservanza del MTI-3.

(comunicato ARERA)