Con. Ami, presentato il nuovo Cda

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IMOLA – Il nuovo Consiglio di amministrazione del ConAmi si e’ presentato lo scorso 12 maggio nell’ex chiesa del complesso dell’Osservanza di Imola. Nell’occasione, il presidente Fabio Bacchilega e i consiglieri Maria Cristina Motta, Carlo Baseggio, Mirko Minghini e Leonardo Zanetti hanno fatto una panoramica sull’attivita’ presente e futura del Consorzio, il cui Cda si e’ finora riunito per un totale di quattro sedute, tre delle quali utilizzando mezzi telematici a causa dell’emergenza coronavirus.

E dopo le controversie che avevano caratterizzato la situazione del ConAmi nell’ultimo anno e mezzo, Bacchilega osserva con soddisfazione che “le indicazioni derivanti dalle due assemblee dei soci di marzo e aprile hanno rimarcato il ritrovato clima propositivo di assoluta condivisione, collaborazione e comunione d’intenti di tutte le parti protagoniste, voltando definitivamente pagina rispetto al recente passato“.
Per quanto riguarda l’attivita’ del Consorzio, tra le priorita’ c’e’ sicuramente “il Complesso dell’Osservanza, polo strategico nella progettualita’ di sviluppo universitaria con la rifunzionalizzazione di alcuni padiglioni destinati allo studentato, grazie all’intesa tra Universita’ di Bologna, ConAmi e Fondazione Cassa di risparmio di Imola”.
Ora, chiosa Bacchilega, e’ “partito l’iter burocratico relativo alle procedure per le gare di appalto, attualmente gestite dall’Ateneo, con l’avvio dei lavori previsto entro la fine dell’anno“. Nella stessa area, nel padiglione 1, c’e’ anche un accordo con l’Accademia Pianistica”. A fine aprile, infatti, e’ stato siglato “un nuovo accordo di convenzione tra le parti che, lasciando inalterati i canoni di locazione concordati, sviluppa un cronoprogramma comprendente una prima parte relativa alla progettazione esecutiva per la consegna dei locali, prevista nel mese di giugno del 2023“.
Sul fronte dell’emergenza sanitaria, invece, il Consorzio ha donato due apparecchiature diagnostiche, per un importo di circa 40.000 euro, ai poli ospedalieri di Imola e Faenza, e la partecipata Sfera, che oggi annovera 20 farmacie sul territorio e 150 dipendenti, si e’ impegnata sulla reperibilita’ dei dispositivi di protezione individuale. Infatti, spiega Bacchilega, “ci siamo subito attivati, assieme al referente ConAmi per Sfera, Stefano Mazzolani, per arginare le criticita’ legate alla reale disponibilita’ delle mascherine, un percorso che ci portera’, nelle prossime settimane, a continuare a garantire alla comunita’, nelle farmacie del gruppo, la disponibilita’ delle mascherine ai prezzi stabiliti dal Governo“.
Altro tema importante sul tavolo del Cda e’ l’Autodromo, in particolare “dopo le sollecitazioni giunte, nelle scorse settimane, da alcune associazioni come quella degli albergatori”.
Sul punto, il presidente ricorda di “aver assunto l’impegno di convocare un tavolo di confronto con tutti i principali protagonisti che gravitano attorno all’Autodromo”. Un confronto che si e’ tenuto ieri “con la ferma volonta’, espressa da tutte le parti, di innescare una fase costruttiva per la struttura e i suoi riflessi economici e turistici sul territorio”. Struttura che, ricorda Bacchilega, “dovra’ autosostenersi dal punto di vista economico nel rispetto delle leggi vigenti in materia ambientale e di impatto acustico“, motivo per cui il ConAmi ha riattivato le procedure d’appalto per la barriera antirumore in via dei Colli. Infine, il presidente rimarca la necessita’ di costituire un ‘modello Autodromo’ che coinvolga associazionismo e enti di promozione turistica, e fa sapere che come il Cda ha “tutti gli strumenti per favorire la giusta promozione turistica, comprendente il Museo Checco Costa e la collaborazione con la Societa’ If”.
(Agenzia Dire)