Emiliambiente: cresce la soddisfazione degli utenti

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FIDENZA – Soddisfazione utente: buoni risultati per l’indagine 2019 di EmiliAmbiente, commissionata dalla SpA, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni nel parmense, all’Istituto Teseo Research di Milano. Il 92% dei cittadini intervistati si è dichiarato molto (63%) o abbastanza (29%) soddisfatto del servizio offerto dall’azienda; un valore che l’anno scorso si attestava all’87% (di cui il 62% molto e il 25% abbastanza soddisfatto). A ritenersi poco (5%) o per niente (3%) soddisfatto è solo il restante 8% delle persone interpellate.

L’indagine – che EmiliAmbiente svolge regolarmente da oltre sei anni con l’obiettivo di monitorare il livello della qualità del servizio offerto, individuando nel contempo margini di miglioramento su cui intervenire – ha riguardato un campione statisticamente significativo 1032 cittadini residenti negli 11 Comuni serviti dall’azienda, raggiunti telefonicamente (500) e attraverso il sito www.emiliambiente.it (532) nel corso del 2019.

Più in dettaglio, punti forti della SpA si confermano la facilità di contatto, giudicata buona dal 61% degli intervistati e sufficiente dal 29% (nel 2018 questi valori erano rispettivamente 59% e 26%), l’impegno e la cortesia del personale, definiti buoni dal 55% e sufficienti dal 24% (nel 2018 50% e 32%), nonché la capacità di risposta fornita dal Pronto Intervento, definita soddisfacente dall’84% delle persone che hanno usufruito del servizio (di cui molto il 28%, pienamente il 21%, abbastanza il 35%).

 

Aspetti su cui lavorare si dimostrano invece la disponibilità degli utenti a bere l’acqua del rubinetto (ritenuta insufficiente dal 56% degli intervistati), la comprensibilità della bolletta (non sufficiente per il 21%) e più in generale la qualità delle informazioni fornite ai cittadini, insufficiente per il 26%.

 “Lavoreremo per migliorare contenuti e modalità della nostra comunicazione – sottolinea a questo proposito Andrea Peschiuta, Direttore Generale di EmiliAmbiente SpA dedicando un’attenzione particolare a promuovere, nei cittadini nostri utenti, una maggiore conoscenza del complesso universo che si nasconde dietro il gesto di aprire il rubinetto – e delle regole che lo normano – nonché la giusta consapevolezza sulla qualità e sicurezza dell’acqua di rete”.