Romagna Acque: approvato il bilancio 2019. Utile di oltre 7 milioni

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Romagna Acque chiude il bilancio 2019 in attivo e tende la mano ai comuni-soci di fronte alle difficolta’ post-covid. Con un utile netto di 7.041.108 euro e un valore di produzione pari a 60.661.038 euro, l’assemblea dei soci dell’azienda che presiede tutte le fonti idropotabili della Romagna ha approvato il 24  giugno all’unanimita’ il bilancio dello scorso anno, guardando alle difficolta’ che porta con se’ il 2020 per tutti i comuni romagnoli. Infatti, in un’assemblea svolta per la prima volta in modalita’ “virtuale” attraverso lo streaming, e’ stata approvata la proposta del coordinamento dei soci di realizzare una distribuzione straordinaria dei dividendi sull’utile di esercizio e, in piu’ della riserva ai soci stessi, ovvero, ai comuni, per far fronte alle difficolta’ causate dall’emergenza sanitaria-economica di questi mesi. “Romagna Acque e’ diretta espressione dei Comuni- ha spiegato in conferenza stampa il presidente Tonino Bernabe’- di qui la volonta’ di farsi carico delle difficolta’ che avranno per garantire servizi essenziali legate alle mancate risorse ai propri bilanci”. In questo modo, “il risultato 2019 e’ distribuito per il 93%, ovvero 6.549.000 euro, a dividendo per i soci– chiarisce il presidente- oltre questo, alla societa’ e’ stato chiesto un ulteriore sforzo, ovvero di distribuire risorse dalla riserva straordinaria, per portare a 20 euro ad azione il valore generale distribuito, per un totale che va ai soci di oltre 14 milioni di euro”. Piu’ precisamente, l’ammontare che andra’ ai comuni romagnoli e’ di 14.538.000 euro, una somma equivalente ad un quarto della produzione annua dell’azienda.

In questo momento di difficolta’ in cui tutti sono chiamati a contribuire alla ripresa– rimarca Bernabe’- il dividendo che verra’ versato puo’ essere un aiuto per l’avvio di misure di contrasto all’emergenza”. Lo sforzo richiesto all’azienda ha carattere straordinario, riconosce il presidente, “ma non condiziona l’attivita’ della societa’– assicura- e la capacita’ di sostenere investimenti”. Prima di dare l’ok all’iniziativa e’ stata infatti compiuta una verifica sulla sua sostenibilita’, precisa.

Nel dettaglio, la distribuzione riguardera’ tre esercizi: andranno 13 euro ad azione per il 2020 e il 2021, mentre per il 2019 la cifra sara’ di 20 euro ad azione. “E’ un’operazione straordinaria legata al momento– conclude- ognuno deve fare sua parte in un sistema pubblico”.

Infine il presidente spiega che nel triennio 2019-2021 si prevede un valore di investimenti infrastrutturali di circa 30 milioni. Tra questi, l’intervento principale dal punto di vista strategico e’ la “Terza Direttrice”, ovvero la condotta Standiana-Forlimpopoli-Casone-Torre Pedrera: un progetto la cui prima fase prevede un intervento di 79,9 milioni, per cui e’ stata avviata la fase di aggiudicazione per la gara della progettazione.

(Agenzia Dire)