Aimag Spa: nominato il nuovo consiglio di amministrazione

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MIRANDOLA – L’Assemblea dei Soci di AIMAG, nella seduta del 13 luglio, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione: sono stati riconfermati i consiglieri Giuliana Gavioli e Giorgio Strazzi; sono tre i nuovi consiglieri: Gianluca Verasani, che assume anche l’incarico di Presidente del Gruppo AIMAG, Matteo Luppi (che sarà il vicepresidente) e Paola Ruggiero.
L’Assemblea ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al CDA uscente e alla presidente Monica Borghi che dopo 4 anni lasciano il loro incarico in AIMAG e un augurio di buon lavoro al nuovo CDA appena nominato.

Recentemente, è stato approvato anche il bilancio del Gruppo.

Il bilancio economico del Gruppo AIMAG chiude l’esercizio 2019 con risultati in miglioramento rispetto al 2018, proseguendo così nel suo percorso di crescita e di creazione di valore per i soci e per il territorio.

Il valore della produzione del Gruppo ammonta a 245 milioni di euro, in aumento di circa 10 milioni di euro rispetto al 2018; anche l’EBITDA risulta in aumento rispetto a quello dello scorso anno, sfiorando i 50 milioni euro: una crescita a cui hanno contribuito le varie aree di business, evidenziando quella diversificazione fra le attività, coerente con la strategia multibusiness aziendale, in un’ottica bilanciata fra attività regolate ed attività a mercato che valorizza efficienze e sinergie, a vantaggio dei territorio.

L’EBIT del 2019 è anch’esso in aumento, passando da 17.849 mila euro a 20.391 mila euro; l’utile netto di Gruppo si attesta a 14.962 mila di euro, circa 1,5 milioni in più, rispetto al 2018 grazie ad una buona gestione operativa e ad un miglioramento della gestione finanziaria e patrimoniale.
E anche tutti gli indicatori economico finanziari sono soddisfacenti.

Questi importanti risultati economici consentono di incrementare il monte dividendi riconosciuto agli azionisti: il Gruppo AIMAG, nell’esercizio 2019, ha distribuito ai soci pubblici e ai soci privati il 95% dell’utile, quasi 10 milioni di euro.

L’esercizio 2019 è stato caratterizzato dal proseguo nel forte incremento degli investimenti di Gruppo, in ottica di sviluppo sostenibile del territorio come da piano industriale. Negli ultimi anni siamo passati da investimenti per 23 milioni annui nel 2017 ai 55 milioni del 2019.

Per dare conto del ruolo di AIMAG, abbiamo voluto anche calcolare il valore per il territorio cioè il valore economico generato dall’azienda che resta nel bacino AIMAG, un valore che comprende gli stipendi dei dipendenti – che in buona parte vivono nel territorio servito; il valore che l’azienda corrisponde, in cambio di materiali e servizi, ai fornitori locali; i dividendi che percepiscono gli azionisti – cioè in buona parte i Comuni Soci; le imposte e canoni che vengono versati alle pubbliche amministrazioni.   Nel 2019, il Gruppo AIMAG ha generato impatti economici sul territorio per un valore totale di 67 milioni di euro, pari a 234 euro per cittadino residente. AIMAG dunque si conferma l’azienda del territorio, con un importante indotto economico incentrato su servizi, lavori, forniture ed occupazione.

BILANCIO SOSTENIBILITA’

Da oltre 12 anni AIMAG redige il bilancio di sostenibilità, che rappresenta il più importante documento di rendicontazione sociale ed ambientale dell’azienda ai propri stakeholder.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016: il bilancio di sostenibilità è anche la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF” o “Dichiarazione Non Finanziaria”). Per la stesura del documento vengono seguiti i principi del GRI Sustainability Reporting Standards, lo standard più diffuso a livello internazionale per le informazioni di carattere non finanziario. Il bilancio di sostenibilità comprende tutte le società consolidate del Gruppo AIMAG.

Una sezione significativa del bilancio riguarda la strategia: il Gruppo AIMAG vuole giocare un ruolo di primaria importanza nella realizzazione della crescita sostenibile delle comunità, nella prospettiva delineata dall’Agenda ONU 2030. Da due anni il Gruppo AIMAG ha scelto, a partire delle proprie linee di business, di adottare ed integrare 9 tra i 17 SDGs/Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

Ecco le principali aree e i rispettivi indicatori.

Nel settore idrico sono rimasti costanti i volumi d’acqua distribuita, abbiamo proseguito poi l’impegnativo piano di riduzione delle perdite nella rete acquedottistica, con il miglioramento di un quasi 2% rispetto allo scorso anno (da 24,9 a 23,09%), grazie all’importante attività di rinnovo di tratti di rete e degli allacciamenti. Abbiamo inoltre migliorato processi depurativi con progetti per il monitoraggio della qualità dei reflui, ottimizzando il trasporto degli stessi verso gli impianti di trattamento e realizzando strutture aggiuntive, come quella del nuovo depuratore di Poggio Rusco.

Nella gestione dei rifiuti il nostro territorio conferma dati significativi quali l’88,5 % di raccolta differenziata e 58kg di rifiuto procapite a smaltimento: sono risultati di assoluta eccellenza a livello nazionale, come confermato da numerosi premi attribuiti ad AIMAG e ai Comuni serviti. I nostri impianti di recupero di materia ci consentono di praticare ogni giorno l’economia circolare: gli impianti di compostaggio hanno trattato oltre 112.000 tonnellate di rifiuti fra frazione organica, rifiuti lignucellulosici ed agroalimentari; la società CARE ha trattato 57.857 tonnellate di rifiuti da imballaggio e le nostre discariche hanno accolto 95.982 tonnellate di rifiuti a smaltimento.

Per la produzione energia, nel 2019, AIMAG ha prodotto 17,4 GWh di energia elettrica e 18,6 GWh di energia termica da fonti rinnovabili o assimilate, rispettivamente il 12% e 18% in più rispetto al 2019. Questo aumento è dovuto al maggior utilizzo delle centrali al servizio delle reti del teleriscaldamento; ad una maggiore produzione del cogeneratore della discarica di Fossoli di Carpi, per le maggiori quantità di biogas captato, ma anche all’acquisizione di un nuovo impianto fotovoltaico a Carpi (quindi 18 impianti complessivi) e di 2 impianti minidroelettrici.  Con l’entrata in funzione dell’impianto per la produzione di biometano di Finale Emilia, sono 1,2 milioni di mc di metano generato da sostanza organica, un esempio di eccellenza nell’economia circolare: dai rifiuti organici raccolti con il porta a porta del nostro territorio si produce biometano, che opportunamente trattato, viene immesso nella rete di distribuzione gas che torna alle case dei cittadini.

Per quanto riguarda le risorse umane il gruppo AIMAG conta oltre 512 dipendenti, 561 contando anche il personale interinale.  Abbiamo promosso progetti per lo sviluppo delle competenze aumentando costantemente le ore di formazione, oltre 36 ore procapite. E anche nella sicurezza del lavoro tutti gli indicatori si confermano positivamente in calo rispetto agli anni passati, grazie all’adozione delle migliori misure di prevenzione e protezione e alle continue attività di formazione/addestramento del personale.

Per i nostri clienti, abbiamo mantenuto alti gli standard di servizio, come evidenziano sia le indagini dell’ARERA che le altre customer satisfaction, a conferma della continuità del nostro impegno sulla qualità, cercando di migliorare costantemente tutti gli strumenti di contatto con i clienti, con particolare attenzione ai social media e proseguendo nel progetto CRM per l’evoluzione dei servizi innovativi al cliente, in ottica multiservizio e multicanale.

Abbiamo potenziato i progetti di educazione ambientale nelle scuole perché siamo convinti che il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle nuove generazioni sui temi dell’ambiente siano fondamentali per creare una nuova consapevolezza.
Abbiamo promosso AIMAG INNOVATION, un progetto finalizzato a trasformare l’alto potenziale di innovazione e tecnologia presenti sul territorio in realtà imprenditoriali e start-up che operano nel campo dei servizi energetici, ambientali, idrici, in grado di innovare e sviluppare il tessuto produttivo locale, cogliendo nuove opportunità di mercato e generando altresì nuove possibilità occupazionali.

(comunicato Aimag)