RICCIONE – Numeri al rialzo nel 2019 per Geat, l’azienda Gestione servizi per l’ambiente e il territorio partecipata oltre al 99% dal Comune di Riccione, in provincia di Rimini. L’anno si chiude infatti con un aumento dei ricavi del 17%, oltre 10,4 milioni di euro, grazie soprattutto a un numero maggiore di competenze acquisite negli Enti soci, i Comuni di Riccione, Misano, Morciano e Cattolica. L’utile di esercizio sfiora i 3,7 milioni di euro e comprende la vendita della meta’ delle azioni Hera, detenute in portafoglio, e un risultato di gestione sull’attivita’. Insomma il 2019, commenta l’assessore al Bilancio Luigi Santi, e’ “l’anno della riscossa, perche’ per la prima volta nella sua storia, iniziata 50 anni fa, e dopo tante trasformazioni, ha avuto un risultato di gestione positivo“. La gestione dei servizi e’ stata “efficiente e si chiude in positivo a prescindere da dividendi o da rendite finanziare“.
La dimostrazione, conclude, che “Geat non ha bisogno di fonti finanziarie per avere il segno piu’, ma bastano le gestioni dei servizi a creare l’equilibrio di bilancio“.
Dal primo gennaio di quest’anno e per i prossimi 10, la Geat e’ stata incaricata della gestione delle palazzine ex Acer. Inoltre i contratti di servizio di Geat riguardano la gestione del verde pubblico, la manutenzione strade e patrimonio immobiliare, cimiteriali, gestione dei servizi pubblicitari, pubbliche affissioni e Cosap, lotta antiparassitaria e gestione edilizia residenziale pubblica, emergenza abitativa e affianca i Comuni nella valorizzazione del patrimonio.
La Geat ha 57 dipendenti, compresi interinali, e durante il lockdown le sue attivita’ non si sono mai totalmente fermate tanto che non c’e’ stata la necessita’ del ricorso alla cassa integrazione.
(Agenzia Dire)