MIRANDOLA – Il Gruppo AIMAG chiude l’esercizio 2020 con risultati in miglioramento rispetto al 2019: una conferma importante, per il territorio, e un risultato non scontato visto l’anno particolarmente complesso, segnato dal contesto pandemico.
Il valore della produzione del Gruppo ammonta a 230 milioni di euro e anche l’EBITDA risulta in aumento rispetto a quello dello scorso anno, superando i 51 milioni euro: una crescita a cui hanno contribuito le varie aree di business, in un’ottica bilanciata fra attività regolate ed attività a mercato che valorizza efficienze e sinergie a vantaggio del territorio.
L’EBIT del 2020 è anch’esso in aumento, pari a 21,7 milioni e l’utile netto di Gruppo si attesta sopra i 15 milioni, grazie ad una buona gestione operativa e ad un miglioramento della gestione finanziaria e patrimoniale.
Questi importanti risultati economici consentono di incrementare il monte dividendi riconosciuto agli azionisti: il Gruppo AIMAG per l’esercizio 2020 distribuisce ai soci complessivamente 11,5 milioni di euro.
Nonostante le forti limitazioni imposte dalla pandemia, nel 2020 sono stati realizzati 30 milioni di investimenti che concorrono a generare lo sviluppo sostenibile del territorio servito.
Per dare conto del ruolo di AIMAG, è stato anche calcolato il valore per il territorio generato dall’azienda, cioè il valore economico che ritorna al bacino AIMAG dalle attività svolte, un valore che comprende oltre gli stipendi dei dipendenti – i quali in buona parte vivono nel territorio servito, il valore che l’azienda corrisponde, in cambio di materiali e servizi, ai fornitori locali, i dividendi che percepiscono gli azionisti – cioè i Comuni Soci, le imposte e i canoni che vengono versati alle pubbliche amministrazioni locali.
Nel 2020, il Gruppo AIMAG ha generato impatti economici sul territorio per un valore totale di 94 milioni di euro, pari a 330 euro per cittadino residente. AIMAG dunque si conferma l’azienda del territorio, con un importante indotto economico incentrato su servizi, lavori, forniture ed occupazione.
Insieme al bilancio di esercizio l’Assemblea del 29 giugno ha approvato il bilancio di sostenibilità, il più importante documento di rendicontazione sociale ed ambientale dell’azienda indirizzato ai propri stakeholder. AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016: il bilancio di sostenibilità è quindi anche la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF” o “Dichiarazione Non Finanziaria).
Una sezione significativa della DNF riguarda la strategia: il Gruppo AIMAG vuole giocare un ruolo di primaria importanza nella realizzazione della crescita sostenibile delle comunità in cui opera, nella prospettiva delineata dall’Agenda ONU 2030. Da alcuni anni infatti il Gruppo AIMAG ha scelto di adottare ed integrare nei propri business 9 tra i 17 SDGs/Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Nel seguito si riportano le principali iniziative intraprese nei settori di competenza e i rispettivi indicatori.
Nel settore idrico è aumentato il volume d’acqua distribuita (oltre 15,5 milioni di metri cubi), e grazie all’importante attività di rinnovo delle reti e degli allacciamenti abbiamo assicurato il contenimento delle perdite nella rete acquedottistica, restando sotto al valore del 25%.
Nella gestione dei rifiuti il nostro territorio conferma dati significativi quali l’88,5 % di raccolta differenziata e 58 kg di rifiuto procapite portato a smaltimento: sono risultati di eccellenza, a livello nazionale, come confermato da numerosi premi attribuiti ad AIMAG e ai Comuni serviti. I nostri impianti di recupero di materia ci consentono di praticare ogni giorno una forte azione nel solco dell’economia circolare: gli impianti di compostaggio hanno trattato oltre 114.000 tonnellate di rifiuti fra frazione organica, rifiuti lignucellulosici ed agroalimentari; la società CARE ha trattato oltre 59 mila tonnellate di rifiuti da imballaggio.
Per la produzione di energia nel 2020 AIMAG ha prodotto 19,8 GWh di energia elettrica e 18,4 GWh di energia termica da fonti rinnovabili o assimilate, in crescita rispetto al 2019 grazie alla maggiore produzione da fotovoltaico ed idroelettrico.
Per quanto riguarda le risorse umane il gruppo AIMAG conta 555 persone impiegate e nell’ambito della sicurezza dei lavoratori tutti gli indicatori si confermano positivamente in calo rispetto agli anni passati, grazie all’adozione delle migliori misure di prevenzione e protezione e alle continue attività di formazione/addestramento del personale.
Per i clienti, è stata mantenuta la consueta qualità di accoglienza, anche nella complessità delle restrizioni Covid. Aumentano i clienti digitali, arrivando ad un totale di 71.057 contratti registrati sullo sportello on-line. Durante il 2020 sono stati inoltre implementati i nuovi servizi digitali: sportello on line, nuova App, rifiutologo, e sistemi di pagamento digitali.
Nel 2020 è stato pubblicato anche il bando AIMAG RESILIENCY con l’obiettivo di individuare soluzioni innovative per garantire la continuità nell’erogazione dei servizi gestiti dal Gruppo AIMAG in condizioni emergenziali. Le soluzioni premiate dovranno essere in grado di dare un contributo nelle diverse fasi dell’emergenza con l’obiettivo di rendere i servizi maggiormente resilienti e di aumentarne la capacità di continuità operativa, a prescindere dall’occorrere di eventi imprevedibili ed ineluttabili.