Cresce la squadra di Montagna 2000

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Nell’ultimo mese, l’organico di Montagna 2000 Spa si è arricchito di due nuove figure di rilievo. Dopo aver inaugurato la nuova sede ed ampliato l’offerta dei servizi, la società in house si dota di nuovi responsabili selezionati attraverso bandi pubblici. I nuovi arrivati ricoprono ruoli importanti e arricchiscono il team di competenze per stare al passo degli obiettivi definiti dagli enti regolatori e dalle mutate esigenze di mercato e servizio.

Il primo ad entrare nel team è stato l’ing Pietro Marchini inserito nell’area tecnica, con il ruolo di progettare nuovi interventi sulla rete idrica e dirigere i cantieri, con il chiaro intento di riportare all’interno della società alcune attività e con l’auspicio di incrementare rapidità d’intervento e controllo. L’ing Marchini si occupa della gestione del piano degli investimenti seguendo progettazione, esecuzione delle opere e conseguente rendicontazione.

L’ing Stefania Valente, già funzionario di Atersir (l’agenzia di regolazione e controllo), diventa responsabile dell’area tecnica di Montagna 2000. La sua funzione è coordinare i collaboratori per la realizzazione delle opere; pianificare gli interventi autorizzati dall’Autorità regionale e nazionale; verificare che i servizi societari e la qualità della risorsa idrica sottostiano agli standard previsti dalla normativa nazionale e dai protocolli interni.
E’ evidente come l’incremento dell’impatto regolatorio necessiti di competenze di alto livello per gestire la complessità delle tematiche e coordinare le diverse parti dell’attività tecnica dell’azienda.

“Crediamo che i nuovi assunti – ha dichiarato Emilio Guidetti, direttore generale di Montagna 2000 Spa – permetteranno alla società di migliorare ulteriormente i servizi. Sono entrambi professionisti che portano la loro esperienza all’interno della società e contribuiranno allo sviluppo della stessa. L’organico societario è cresciuto nell’ultimo anno garantendo occupazione alla comunità del territorio. Abbiamo creato aree di servizi di valore all’interno della società evitando di utilizzare fornitori esterni. Pensiamo sia la chiave giusta per far progredire la società nel territorio in cui opera controllando meglio le attività ed elevando lo standard qualitativo delle opere e dei servizi. Un caldo benvenuto ed auguri di buon lavoro ai colleghi”.


MONTAGNA 2000 RINNOVA LE CERTIFICAZIONI UNI

Montagna 2000 Spa ha sostenuto e superato in questi giorni gli audit per le certificazioni UNI EN ISO 9001 ed UNI CEI EN ISO 50001, riemissione nel primo caso e sorveglianza nel secondo. “Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno dei colleghi, delle colleghe, dei consulenti che si sono prodigati e che ringrazio, ma soprattutto grazie al lavoro di Silvia Mazzucchelli che ha assunto il ruolo di QHSEE manager e che segue, tra le altre cose, il Bilancio Socio Ambientale – ha dichiarato il Direttore Generale Emilio Guidetti”.
Per migliorare l’efficienza del servizio fornito agli utenti, il funzionamento di reti e impianti e la redditività aziendale, Montagna 2000 ha scelto di sottoporsi a controlli e verifiche periodiche sulle normative internazionali di riferimento e ottenere riconoscimenti definiti e verificabili che ne attestano il perseguimento degli obiettivi sostenibili e lo sviluppo aziendale.
La norma UNI EN ISO 9001 specifica i requisiti di un sistema di gestione per la qualità e certifica il miglioramento continuo e costante dell’azienda, avendo come obiettivo l’ottimizzazione della struttura organizzativa e dei processi.
La UNI CEI EN ISO 50001 specifica i requisiti per implementare e migliorare il sistema di gestione dell’energia il cui costo è il secondo in ordine di importanza nel bilancio della società. L’obiettivo della norma è quello di consentire che l’azienda adotti strategie di gestione che portino un aumento dell’efficienza nell’uso dell’energia ed il progressivo miglioramento delle prestazioni energetiche.
Per Montagna 2000 la gestione dell’energia è un elemento centrale della strategia aziendale da perseguire attraverso l’efficienza energetica degli impianti e delle reti unita all’autoproduzione di energia rinnovabile.