CRIF Ratings (‘Agenzia’) ha confermato il rating emittente di lungo termine “B+” a Montagna 2000 S.p.A. (‘Montagna 2000’ o ‘M2000’ o ‘Società’). L’outlook è stato rivisto a “Stabile” da “Negativo”.
Il rating assegnato a Montagna 2000 beneficia dei solidi fondamentali dell’attività della Società nel settore del Servizio Idrico Integrato (‘SII’), caratterizzato da stabilità della normativa nazionale e buona prevedibilità dei risultati operativi e dei flussi di cassa futuri. Montagna 2000 opera in questo settore come monopolista per l’erogazione del servizio idrico in 14 Comuni della provincia di Parma, in virtù di un contratto di servizio con scadenza nel 2025.
La conferma del rating riflette il miglioramento delle performance operative della Società nel 2020 (EBITDA margin del 22,3% rispetto al 20,1% nel 2019) che hanno beneficiato degli efficientamenti che la Società ha portato avanti negli ultimi anni (tra cui i risparmi sui costi energetici grazie all’utilizzo dell’energia elettrica autoprodotta). Anche le principali metriche creditizie hanno registrato un miglioramento nel 2020 rispetto all’esercizio precedente (leva finanziaria su base RAB ed FFO pari, rispettivamente, al 78,6% e a 4,4x a fine 2020 vs 84,6% e 5,4x a fine 2019).
Ciononostante, il rating continua a risentire di un debole profilo di liquidità che nell’ultimo biennio è stato impattato, tra le altre cose, dal minore incremento tariffario applicato all’utenza rispetto a quanto deliberato per gli esercizi 2020-2021. Il minore incremento tariffario è conseguenza di una precisa richiesta dell’Ente di Governo d’Ambito (Agenzia Territoriale Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti – ‘ATERSIR’) e si è concretizzato nella rinuncia alla componente tariffaria Fondo Nuovi Investimenti (‘FoNI’). L’Agenzia rileva come il debole profilo della liquidità, che risente ancora del piano di rientro dei debiti scaduti verso gli stakeholder (previsto in chiusura nel primo trimestre del 2023), esponga la Società ad un elevato rischio di rifinanziamento nei prossimi esercizi.
L’ outlook Stabile riflette le aspettative di CRIF Ratings circa il mantenimento delle principali metriche creditizie su livelli coerenti con la classe di rating assegnata e la capacità di accedere a nuovi finanziamenti per rifinanziare il debito in scadenza. L’Agenzia stima che la leva finanziaria calcolata sull’FFO rimarrà nell’intorno di 4,5x in media nel 2021-2023 (vs 4,4x a fine 2020).
Rating Sensitivities
Eventi futuri che potrebbero impattare positivamente sul rating e/o sull’outlook:
• EBITDA margin > 25% su base stabile;
• FFO Net Leverage < 3,5x su base stabile;
• Disponibilità liquide/Debito finanziario a breve > 20% su base stabile.
Eventi futuri che potrebbero impattare negativamente sul rating e/o sull’outlook:
• EBITDA margin < 15% su base stabile;
• FFO Net Leverage > 5x su base stabile;
• Mancato rinnovo e/o estensione dell’affidamento del SII in scadenza nel 2025.
Profilo della Società
Montagna 2000 è affidataria diretta (in-house provider) della gestione del SII in 14 Comuni della provincia di Parma. La Convenzione di affidamento scadrà nel 2025. La Società fornisce, in regime di monopolio, servizi di acquedotto, depurazione e fognatura a circa 24.000 utenti e ha erogato 2,1 milioni di mc di acqua nel 2020. Il capitale della Società è posseduto dai 14 Comuni serviti.
La Società è attiva anche nel business della gestione dei rifiuti urbani e assimilati in una porzione limitata del territorio. Nello specifico Montagna 2000 si occupa del servizio di gestione rifiuti in 3 Comuni, alla luce dell’affidamento della gestione operativa diretta negli altri 7 Comuni alla società R.T.I. Iren Ambiente S.p.A. – Oppimitti Costruzioni S.r.l. (‘R.T.I.’) attraverso l’affitto del ramo d’azienda.
L’ Agenzia rileva come M2000 cesserà l’attività nel business ambientale presumibilmente a partire dal 2022, alla luce dell’aggiudicazione della gara d’ambito a livello provinciale da parte di un altro gestore.
Negli ultimi anni M2000 ha investito in interventi tesi all’efficientamento energetico e all’autoproduzione di energia rinnovabile. Anche nel medio termine la Società continuerà a puntare su interventi legati alle energie rinnovabili (es. installazione di impianti fotovoltaici presso la nuova sede aziendale). Questo processo ha portato la Società verso un importante milestone: nel corso del 2019 ha ottenuto la certificazione UNI CEI EN ISO 50001 “Sistemi di gestione dell’energia”, confermata negli autocontrolli successivi.
Per maggiori informazioni si rimanda al Rating Update.