In Emilia – Romagna cresce la raccolta differenziata degli imballaggi

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Nel 2019, secondo gli ultimi dati Ispra disponibili, l’Emilia-Romagna ha differenziato ben il 70% dei suoi rifiuti. Ossia più di due milioni di tonnellate, su un totale di due milioni e 960.000 tonnellate di rifiuti prodotti. Guardando solo agli imballaggi, che in Italia rappresentano poco meno del 30% dei rifiuti urbani, le tonnellate di rifiuti che la Regione ha conferito a Conai sono in crescita. Sono state infatti sottratte alla discarica più di 670.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio, conferite dalla Regione a Conai nel 2019 grazie agli accordi sottoscritti tra i Comuni della Regione e il Consorzio. Circa il 14% in più rispetto all’anno precedente. E le cifre dei conferimenti a Conai per il 2020 registrano un nuovo incremento dello 0,5%: 673.178 tonnellate. Una quantità di rifiuti che, messa in cassonetti, potrebbe coprire per più di sette volte la tratta autostradale Bologna-Lisbona. “Un numero che prelude a un atteso miglioramento delle performance complessive della regione Emilia-Romagna nel campo della raccolta differenziata in generale”. Lo rende noto lo stesso Conai, Consorzio nazionale imballaggi nel disegnare un bilancio e un consuntivo delle performance sostenibili delle Regioni italiane nella raccolta degli imballaggi. Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata, Conai, sempre nel 2019, ha trasferito ai Comuni dell’Emilia-Romagna oltre 58 milioni e 670.000 euro. Nel 2020 la cifra è stimata in crescita del 5%: 61 milioni e 554.000 euro.

“Conai è responsabile del raggiungimento degli obiettivi imposti dall’Europa per il recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio”, spiega Luca Piatto, responsabile rapporti con il territorio Conai. “E in Emilia-Romagna i conferimenti di questa tipologia di rifiuti hanno continuato a crescere. Assistiamo a un miglioramento costante, anche se nel 2020 è stato più modesto rispetto al 2019: è normale sia così in un contesto in cui i dati regionali sono già ottimi, con pro-capite spesso superiori alle medie nazionali”. In cinque province la raccolta differenziata raggiunge o addirittura supera il 75%: “Un ottimo risultato, che rende la Regione una delle migliori in Italia nel panorama dell’economia circolare”, aggiunge Piatto. Nel 2019 la provincia più virtuosa è Reggio Emilia, la cui percentuale di raccolta differenziata totale supera l’80%. Alti i conferimenti a Conai in provincia lo stesso anno: più di 243 chili per cittadino. Parma e Ferrara differenziano più del 75% dei suoi rifiuti complessivi. In provincia di Parma nel 2019 i cittadini hanno conferito a Conai circa 114 chili di imballaggi a testa; in provincia di Ferrara, invece, circa 160 chili. In provincia di Modena la differenziata supera il 72%. Il pro-capite del conferito a Conai è di 137 chili. Sia in provincia di Rimini sia in provincia di Piacenza la raccolta differenziata sfiora il 70%. In provincia di Rimini nel 2019 i cittadini hanno conferito a Conai un pro-capite di quasi 180 chili di imballaggi; in provincia di Piacenza, invece, di 142 chili. Le province di Bologna e di Forlì-Cesena hanno una differenziata al 65% dei rifiuti totali. Da Bologna arrivano a Conai circa 131 chili di imballaggi per cittadino, da Forlì-Cesena circa 138. La raccolta differenziata in provincia di Ravenna è invece del 58%. Quasi 117 chili di imballaggi per cittadino vanno al Conai.

(Agenzia Dire)