Clara, approvato il bilancio consuntivo 2021

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L’assemblea dei soci di Clara, riunitasi mercoledì 29 giugno presso la sala del Consiglio del Comune di Copparo, con alcuni Comuni Soci in connessione remota, ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo 2021.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Annibale Cavallari, ha aperto l’incontro illustrando le principali componenti del conto economico, che per il 2021 ha visto un valore della produzione caratteristica di 49,3 milioni di euro, con un valore aggiunto di 21,1 milioni, un margine operativo lordo (MOL) di 4,3 milioni, un risultato operativo di 1,1 milioni e un utile netto di circa 47mila euro.

«Il bilancio 2021 chiude in sostanziale pareggio, e considerando che le tariffe applicate erano ancora quelle del 2019, possiamo dire che è un buon risultato» ha spiegato Annibale Cavallari. «I soci hanno accettato la proposta del consiglio di amministrazione di rinunciare a 3,5 milioni di euro di entrate derivanti dall’applicazione del nuovo metodo tariffario predisposto da Arera. I costi derivanti dalla raccolta differenziata porta a porta sono ancora diminuiti nel complesso, continuando il percorso per raggiungere l’uniformità del servizio nei diversi Comuni e pur avendo constatato un aumento generalizzato del costo dei fattori produttivi (energia, carburanti, rinnovo contratto nazionale lavoratori, costi smaltimento rifiuti). Dal 2019 i costi sono diminuiti di circa 3 milioni di euro, grazie all’efficientamento dell’organizzazione e all’ottimizzazione delle procedure. E i debiti sono diminuiti di quasi 2,4 milioni di euro rispetto al 2019. Possiamo affermare che nel 2021 la gestione di Clara ha raggiunto il suo equilibrio economico. Se non sorgono problemi dovuti a congiunture esterne, l’azienda sta procedendo verso acque meno agitate, assodato che il pareggio economico è garantito dal metodo tariffario Arera» ha concluso Cavallari.

Diversi Sindaci hanno motivato il proprio voto favorevole esprimendo soddisfazione per il percorso di efficientamento dei processi e di riduzione dei costi intrapreso. Anche i Sindaci che si sono astenuti hanno apprezzato la gestione del 2021, pur considerandola una tappa e non un punto di arrivo.

Nel corso dell’assemblea il Direttore della società, Alfredo Amman, ha ricordato che qualche mese fa è stato inviato ad Atersir il nuovo Piano Industriale, uno degli elementi indispensabili per ottenere l’affidamento del servizio per altri 15 anni. Nel Piano sono indicati il metodo di raccolta, la periodicità e la frequenza, i costi e i ricavi. Ovviamente saranno possibili aggiustamenti, per rispondere appieno alle indicazioni della Regione Emilia-Romagna, che attraverso il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti individua le linee guida fondamentali per l’esecuzione dei servizi di raccolta. Amman ha infine anticipato alcune informazioni sulla seconda edizione del Report del Valore pubblico di Clara, che sarà presentato a breve ai soci e agli stakeholder.