Siccità: permane una situazione delicata nei territori serviti da Montagna 2000

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Come ci ricorda il portale “Meteoparma.com” le precipitazioni nel mese di giugno sono state di soli 17.6 mm e “da inizio anno non c’è ancora stato un mese che abbia raccolto pioggia in linea con i rispettivi valori normali delle osservazioni precedenti, tanto che il deficit dopo sei mesi risulta di -40%”. Inoltre, le temperature particolarmente elevate causano un aumento straordinario dell’evaporazione, mettendo sotto stress gli ecosistemi, come si può evincere dalla portata dei corsi d’acqua.

Le squadre operative di Montagna 2000 continuano nell’impegno quotidiano lavorando sulla sostituzione di tratti di linee obsolete per limitare le perdite, nella manutenzione alle fonti e al ripristino delle stesse, nella posa di nuovi serbatoi e nella manutenzione di quelli esistenti per aumentare la quantità di risorsa idrica ed il corretto stoccaggio della stessa.

Tuttavia, la situazione rimane molto delicata anche in previsione dell’arrivo nelle prossime settimane dei proprietari delle seconde case per le vacanze estive. La sensibilità degli utenti al risparmio dell’acqua è la chiave per continuare a poterne usufruire con continuità, sensibilità che non è solo nel rispetto delle ordinanze ma nei comportamenti puntuali che antepongono il bene comune alla comodità personale.

In Italia il consumo pro capite di acqua potabile resta molto elevato: si attesta (dato Istat 2018) a 215 litri per abitante al giorno, contro la media europea di 125 litri. Molti dei Comuni serviti da Montagna 2000 hanno emesso ordinanze per limitare l’utilizzo dell’acqua all’uso idropotabile, proprio per focalizzare l’attenzione dei cittadini ad evitare inutili sprechi all’interno di uno stato di emergenza conclamato e di una prossima auspicata ordinanza del Capo Dipartimento delle Protezione Civile Nazionale.

Si ricorda, negli usi domestici, l’importanza di installare apparecchiature idrosanitarie a basso consumo idrico, come frangi getto, rubinetti e sciacquoni a basso flusso. Piccole attenzioni che posso fare la differenza, come ad esempio, evitare di tenere aperto il rubinetto inutilmente quando ci si lava i denti o ci si fa la barba. Preferire una doccia ad un bagno può far risparmiare dai 50 ai 100 litri d’acqua.

A seguire proponiamo qualche suggerimento per limitare i consumi di acqua, redatto da Utilitalia, la Federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas in Italia. Consigli semplici, forse banali, ma di grande importanza in questa delicata fase.

 

BREVE VADEMECUM PER RISPARMIARE L’ACQUA

  • Avvitare un “frangigetto” al rubinetto. Il frangigetto è un miscelatore acqua/aria che consente un risparmio 6-8 mila litri anno
  • Riparare rubinetti o water che perdono. Possono arrivare sprecare anche 100 litri al giorno
  • Scegliere uno scarico WC con pulsanti a quantità differenziate o direttamente una manopola di apertura e chiusura. Risparmio ottenibile 10 – 30 mila litri all’anno
  • Preferire la doccia al bagno in vasca. In doccia il consumo è di 40-60 litri di acqua, per una vasca è di due o tre volte superiore
  • Quando ci si lavano i denti o ci si rade, evitare di tenere aperto il rubinetto: risparmio 5 mila litri anno
  • Elettrodomestici: metterli in funzione solo a pieno carico. Si risparmiano 8 -11 mila litri anno e si risparmia anche energia elettrica
  • Lavare l’auto solo quando necessario e utilizzando il secchio anziché il tubo. si potranno risparmiare oltre 100 litri di acqua a lavaggio*
  • Innaffiare le piante e gli orti alla sera, quando le perdite per evaporazione sono ridotte: risparmio 5-10 mila litri anno*
  • L’acqua della pasta o del riso è ottima per innaffiare le piante: risparmio 1400 – 1800 litri all’anno
  • Preferire la lavastoviglie al lavaggio a mano
  • Recuperare acqua piovana con recipienti in giardino o balcone
  • Chiudere l’impianto dell’acqua quando non in uso

 

*Valgono eventuali regole più stringenti stabilite dalle autorità preposte