Ireti Spa si aggiudica la gestione del servizio idrico integrato nella Provincia di Reggio Emilia

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ATERSIR, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e Rifiuti, ha proceduto all’aggiudicazione a favore di Ireti Spa della gara per la selezione del socio privato di ARCA (Azienda reggiana per la cura dell’acqua), società mista che si occuperà della gestione del Servizio idrico integrato (Sii) nella Provincia di Reggio Emilia (41 Comuni- Toano escluso- per oltre 500 mila abitanti serviti) a partire prevedibilmente dal primo gennaio 2024 e con durata di 17 anni.

Il valore stimato del Servizio idrico integrato oggetto di affidamento sarà di 1 miliardo e 255 milioni di euro.

Ireti nel proprio piano prevede importanti investimenti sulle reti e gli impianti del ciclo idrico integrato finalizzati principalmente a ridurre le perdite idriche, oggi pari a circa il 23% (molto inferiori rispetto alla media nazionale del 40%), e la riduzione dei consumi energetici. Inoltre, il piano include la ristrutturazione, il potenziamento e la nuova realizzazione di opere e impianti della rete fognaria e manutenzione ordinaria dei depuratori.

La gestione assegnata con questo atto comprenderà infatti anche gli investimenti in infrastrutture per acquedotto, fognature e depurazione che il Gestore dovrà realizzare con copertura da parte della tariffa. Nello specifico si tratta di un notevole impegno tecnico ed economico-finanziario considerato che il livello di investimenti in questo territorio è già in partenza rilevante: nello scorso 2021 sono state realizzate opere del servizio idrico integrato per 37 milioni di euro, circa 71 euro per abitante.
Con l’affidamento, per effetto della gara, il gestore operativo anticiperà circa 80 milioni di euro nel periodo 2023-2032 rispetto al Piano proposto; anticipi di investimenti che riguarderanno la sostituzione di reti di distribuzione acquedottistiche o realizzazione di nuove reti – finalizzati a ridurre le perdite idriche -, impianti di adduzione e opere di captazione per quanto riguarda gli acquedotti con obiettivi anche legati alla riduzione dei consumi energetici; ristrutturazione, potenziamento e nuova realizzazione di opere e impianti della rete fognaria, con specifici interventi sui punti di collegamento di tale rete con quella dei canali superficiali; potenziamenti, adeguamenti e manutenzione ordinaria dei depuratori.

Per poter procedere con la sottoscrizione del contratto di servizio e garantire l’avvio della nuova gestione a partire dal 1° gennaio 2024, nei prossimi mesi saranno sottoposti ai consigli comunali reggiani gli atti propedeutici alla costituzione di ARCA mentre IRETI formerà la Società Operativa Territoriale.

Siamo soddisfatti dell’esito della gara” dichiara l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren Gianni Vittorio Armani “che rappresenta una ulteriore conferma dell’impegno di Iren sul territorio emiliano. La gestione del servizio idrico integrato di Reggio Emilia già oggi è un esempio di eccellenza a livello nazionale e ci impegneremo a ridurre ulteriormente le perdite di rete scendendo fino al 15% entro il 2030, favorire il riutilizzo e l’uso consapevole della risorsa, così da fornire risposte concrete ai sempre più attuali problemi di scarsità d’acqua.”

Con questo affidamento di servizio – hanno dichiarato Marialuisa Campani e Vito Belladonna rispettivamente dirigente e direttore di ATERSIR – si coniugano le istanze reggiane dell’Acqua e delle infrastrutture da intendersi come ‘beni comuni’ anche mediante uno specifico presidio, e della gestione industriale degli aspetti operativi e finanziari, che così vengono affidati, dopo una gara importante, ad un soggetto solido e già radicato sul territorio, che dovrà anche costituire una società reggiana. Arca dovrà essere in grado di rappresentare la sintesi di tutto questo”.

Alla conferenza stampa di presentazione esito gara hanno preso parte anche Alessandro Verona amministratore unico di Agac Infrastrutture ed Elena D’Arrigo dirigente responsabile Sviluppo Business Unit Reti di Iren spa.

(Fonti: Atersir e Iren Informa. Credit photo: Iren Informa)