Al Museo Lamborghini di Funo, nello scenario che celebra una eccellenza del nostro territorio, Geovest ha festeggiato i vent’anni di attività, dopo il saluto affettuoso della sindaca di Argelato Claudia Muzic, a presentare i risultati della società e fare un bilancio dei primi 20 anni è il Presidente, William Maccagnani che, racconta con orgoglio agli ospiti i risultati dei primi 20 anni di attività.
Sono intervenuti gli amministratori di oggi e quelli del passato che hanno fondato la società e che l’hanno voluta, sostenuta ed aiutata a crescere fino a farla diventare un modello nel panorama regionale.
Un modello che funziona ribadisce il Presidente che vede collocare gli 11 comuni del bacino tra i virtuosi e i super virtuosi come definiti dal nuovo Piano regionale della regione Emilia-Romagna.
In questi anni:
- +48% di raccolta differenziata che oggi ha raggiunto in media sul bacino l’83,2%
- Composizione merceologica dei rifiuti che attesta che il rifiuto indifferenziato è la parte residuale pari al 16.8% e sotto la soglia dei 100kg anno per abitante
- -108kg/abitante di riduzione dei rifiuti totali
- -307kg/abitante di rifiuto indifferenziato
Prosegue poi spiegando come «in questi numeri vi è l’essenza della nostra società e la sua ragion d’essere. Nel 2003 il nostro era già un territorio avanzato (RD 35%) dove si sperimentava la gestione associata e oggi Geovest, coerentemente con il mandato iniziale, non ha ampliato la propria attività che è e resta la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento, e lo ha fatto non andando in conflitto ma con la collaborazione con gli altri gestori».
Siamo una società mista, a prevalente capitale pubblico, con un socio privato industriale di minoranza individuato in seguito all’aggiudicazione di una gara ad evidenza pubblica (2016).
Il 20% della società è rappresentato da Selvabella Spa composta da:
- Giacomo Brodolini Soc. Coop. a r. l.
- I.ECO Servizi Ecologici s.r.l.
- Consorzio Stabile EcoBi Società Consortile a r. l. (La Piccola Carovana Società Cooperativa Sociale, Città Verde Cooperativa Sociale, Albatros Cooperativa Sociale)
E’ intervenuto il direttore di ATERSIR Vito Belladonna che ha ricordato come nel panorama regionale, quello di Geovest sia stato nel 2016 uno dei primi affidamenti del servizio e oggi questo bacino si vede riconosciuto un importante finanziamento all’interno del PNRR poiché Geovest è destinataria di € 4.794.000 (che valgono circa 30€/abitante) su un totale di 29.635.466,87 € ottenuto dalla Regione, per realizzare, entro giugno 2026, sistemi “intelligenti” per l’ottimizzazione della raccolta attraverso l’utilizzo di contenitori ad accesso controllato con apertura che permetta l’identificazione del conferitore e l’informatizzazione delle raccolte stradali.
Ha concluso Irene Priolo, Vicepresidente della RER, già Sindaca di Calderara di Reno, evidenziando la ricchezza delle gestioni dei servizi rifiuti che caratterizza la nostra Regione, che con modalità diverse garantiscono tutte una alta qualità dei servizi. Tuttavia, evidenzia Priolo, il territorio di Geovest ha già raggiunto oggi tutti gli obiettivi del recentissimo piano regionale rifiuti.