Il 2022 conferma il trend di crescita costante iniziato nel 2015 nel solco del processo di risanamento e consolidamento che ha portato la società in house a rinnovata fiducia e ad effettuare nuovi investimenti sul territorio. I risultati economico finanziari del 2022 sono in linea con le aspettative di budget e del Piano Strategico 2021-2025.
Il bilancio economico 2022 è stato impattato in modo significativo da alcuni eventi: l’aumento significativo del costo energia, che ha inciso negativamente, a parità di volumi prelevati, per circa settecentomila euro; l’incremento dei costi di trasporto per lo smaltimento dei rifiuti dovuto alle conseguenze dell’incendio dell’impianto rifiuti di Borgo Val di Taro nel 2021 ed infine, la crisi idrica che ha colpito il territorio mettendo a dura prova la tenuta del sistema soprattutto nelle aree collinari e montuose. “La continua scarsità di eventi piovosi e nevosi invernali nel 2021 – conferma il Direttore generale Emilio Guidetti – ha portato ad una forte riduzione del livello dell’acqua nelle falde acquifere soprattutto in Appennino. Tuttavia, gli innumerevoli investimenti realizzati dalla Società negli ultimi anni sulle reti idriche del territorio hanno confermato la bontà degli stessi e hanno permesso di limitare i disagi da carenza idrica dovuti alla siccità estrema. Nel periodo estivo la situazione è rimasta delicata ma l’approvvigionamento non è mai stato a rischio”.
La Società ha continuato gli investimenti sull’ammodernamento ed efficientamento delle reti idriche del territorio portando il totale investimenti negli ultimi sei anni a raggiungere un valore pari ad 10.7 milioni di euro (circa 1.8 milioni di euro anno medio) rispettando così anche gli obiettivi previsti dalle autorità regolatorie.
“La crisi climatica in atto comporta la necessità di una più corretta gestione della risorsa idrica, rafforzando “la cultura dell’acqua” nelle comunità e assicurando che le istituzioni pubbliche facilitano investimenti di ammodernamento nella rete idrica”. Il PNRR – prosegue l’Amministratore unico Alessandro Berzolla – ha stanziato 4.4 miliardi di euro per investimenti al riguardo, tuttavia, si segnala un generale avvio lento e non ad ampio raggio dell’allocazione dei finanziamenti per motivi burocratici e legislativi che si spera vengano risolti in breve tempo per permettere anche a società come Montagna 2000 di candidarsi ai filoni di finanziamento disponibili e, quindi, di ricevere supporto per continuare ad investire”.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 chiude con fatturato pari a 7.782.788 euro ed un utile d’esercizio pari a 182.999 euro.