Reddito energetico, iniziato l’esame in commissione

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REDDITO ENERGETICO

La Commissione Ambiente ed Energia del Senato ha iniziato il 27 settembre l’esame del ddl recante disposizioni in materia di reddito energetico (AS.334 Antonio Salvatore Trevisi – M5S).  

Il ddl ha l’obiettivo di definire le modalità di funzionamento del Fondo nazionale reddito energetico, nonché i requisiti dei soggetti beneficiari delle agevolazioni e degli impianti da realizzare.

Il Fondo nazionale reddito energetico è stato previsto dalla delibera del Cipe 17 marzo 2020, n. 7/2020, con la quale sono stati assegnati al Piano operativo imprese e competitività 200 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.

Nel corso della seduta è stato illustrato l’articolato di legge, che si compone di 11 articoli e che non comporta costi  in quanto riguarda l’impiego di risorse già stanziate.

Per l’illustrazione degli articoli di legge clicca qui


DDL AUTONOMIA DIFFERENZIATA

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha proseguito il 27 settembre l’esame del ddl recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione (AS. 615 Governo, collegato alla manovra di finanza pubblica) e degli abbinati ddl di Andrea Martella (PD) (AS. 273) e Francesco Boccia (PD) (AS. 62).  In corso della seduta è proseguita la votazione sugli emendamenti.


PDL DEPOSITO NAZIONALE SCORIE NUCLEARI

 Incardinata, in commissione Ambiente alla Camera, la proposta di legge a prima firma Riccardo Molinari (Lega) in “materia di procedimento per l’individuazione dell’area destinata alla realizzazione del Parco tecnologico e del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi a bassa e media intensità”. 

Relatore del provvedimento sarà il deputato del Carroccio, Alessandro Benvenuto. L’ntervento ha l’obiettivo di integrare la normativa che disciplina l’iter del procedimento finalizzato all’individuazione delle aree idonee, prevedendo una nuova fase per tale procedimento mediante una riscrittura integrativa del comma 7 dell’articolo 27 del dlgs. 31/2010 (in materia di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché di misure compensative e campagne informative al pubblico; Ndr). 

Nel dettaglio, la nuova fase prevederà che entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione in esame, gli enti locali diversi da quelli nel cui territorio sono comprese le aree idonee possano proporre la candidatura dei propri territori per la realizzazione del Parco tecnologico, inviando alla Sogin SpA ( a cui è affidato il compito di realizzare il Parco tecnologico e in particolare il Deposito nazionale e le strutture tecnologiche di supporto) la documentazione sulle caratteristiche tecniche e socio-ambientali che dimostrino la rispondenza delle aree proposte ai requisiti definiti dall’Aiea e dall’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin). La Sogin SpA, sulla base delle candidature, redigerà un supplemento della Carta nazionale delle aree idonee che verrà poi trasmesso al ministro della dell’Ambiente e della sicurezza energetica che, acquisito il parere tecnico, sarà chiamato ad esprimersi entro 30 giorni, approvando il supplemento con proprio decreto, di concerto con il Mit. 

Successivamente, il supplemento sarà pubblicato nei siti internet della Sogin SpA, dei ministeri citati e dell’Isin, in una stessa data concordata tra i soggetti interessati e, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, verrà avviata la procedura attualmente stabilita che prevede che la Sogin SpA inviti le Regioni e gli enti locali delle aree idonee alla localizzazione del Parco Tecnologico a comunicare, entro sessanta giorni il loro interesse ad ospitare il Parco stesso, avviando trattative bilaterali finalizzate al suo insediamento. La riscrittura della proposta di legge in esame prevede che gli inviti della Sogin siano rivolti non solo alle Regioni e agli enti locali delle aree iscritte nella Carta nazionale delle aree idonee, ma anche agli eventuali ulteriori enti locali iscritti nel supplemento in questione. A differenza del testo vigente, nel quale la sottofase di inviti è avviata entro 30 giorni dall’approvazione della Carta, il nuovo testo in esame dispone che l’avvio di questa sottofase avvenga entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del supplemento. (Public Policy)


DECRETO ASSET/OMNIBUS

L’Aula del Senato ha confermato giovedì 28 settembre la fiducia al governo sul decreto Asset per la tutela degli utenti e gli investimenti strategici con 94 voti favorevoli, 49 contrari e un solo astenuto. Il provvedimento, in cui è confluito via emendamento anche il Dl per l’ingresso dello Stato nella rete Tim, passa ora alla Camera per la seconda lettura.

Il lavoro dell’ottava e della nona commissione del Senato ha prodotto un pacchetto di una cinquantina di modifiche, tra cui quelle relative agli extraprofitti delle banche.

Il provvedimento è arrivato in Aula con la relazione di Giorgio Maria Bergesio per la commissione Industria e Roberto Rosso per la commissione Ambiente e Lavori pubblici. Bergesio sottolinea che «è stato fatto un lavoro importante, al quale come commissione abbiamo contribuito con integrazioni significative come i 235 milioni ai comuni del Nord colpiti dal maltempo e da alluvioni”. 

Va, inoltre, registrato un emendamento che introduce incentivi per la produzione di biometano legandoli agli obiettivi del Pnrr. 


DAL GOVERNO

Il Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto aiuti

Lunedì 25 settembre il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha varato un nuovo decreto aiuti con interventi per il quarto trimestre dell’anno a sostegno delle famiglie per mitigare gli aumenti delle bollette e del prezzo dei carburanti. In totale, calcola il Mef, sono stati stanziati circa 1,3 miliardi di euro. Fonti di Governo sottolineano come venga scongiurata inoltre la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali tramite l’introduzione del ravvedimento operoso per somme dovute per violazioni su scontrini e fatture: chi aderirà infatti sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza. Il contributo straordinario erogato per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico per i mesi da ottobre a dicembre 2023 sarà crescente rispetto al numero di componenti del nucleo famigliare; il decreto rafforza il contributo per i nuclei con Isee fino a 15 mila euro (30 mila euro con almeno 4 figli) che già beneficiano del bonus sociale per le bollette di luce e gas. La misura, che sarà nuovamente prorogata, è potenziata nell’ultimo trimestre dell’anno in base al numero di componenti del nucleo familiare e viene finanziata con 300 milioni di euro; l’Arera, specificano le bozze, definirà la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l’onere complessivo in base ai consumi attesi. Per contenere gli effetti dei possibili aumenti dei prezzi attesi entro fine anno nel settore del gas naturale è stata confermata la riduzione dell’Iva al 5% sulle somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali. 

Prorogati anche l’azzeramento degli oneri di sistema per il settore del gas e l’aliquota Iva ridotta al 5% per il teleriscaldamento e per l’energia prodotta con il gas metano. Con l’aggiunta di 100 milioni di euro, i fruitori della card Dedicata a te per gli acquisti alimentari avranno diritto anche a un bonus benzina. Entro 30 giorni verranno stabiliti l’ammontare del beneficio aggiuntivo per singolo nucleo familiare, le modalità e le condizioni di accreditamento delle imprese autorizzate alla vendita di carburanti che aderiscono a piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa. Il fondo da 100 milioni per il bonus trasporto, da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti del tpl, viene incrementato con 12 milioni di euro: famiglie, studenti e lavoratori a basso reddito potranno richiedere un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale. Il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio viene incrementato con circa 7 milioni di euro. Cambia rispetto alle bozze il provvedimento sulle sanzioni ridotte per violazioni su scontrini e fatture: i contribuenti che dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 hanno commesso una o più violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso entro il 15 dicembre 2023, una misura che ha ricevuto numerose critiche dalle opposizioni. (Nomos Csp)

 

Rassegna parlamentare a cura di MF