Il Consiglio Locale di Reggio Emilia ha approvato il consuntivo degli investimenti, relativo all’anno 2022, in acquedotti fognature e depurazione, finanziati dalle tariffe; si tratta, in provincia di Reggio, di oltre 35 milioni di euro per adeguamenti della rete fognaria e di acquedotto, nuove condotte, miglioramento degli impianti, importanti lavori di manutenzione per aumentare la qualità del servizio idrico.
ATERSIR approva il Consuntivo degli Investimenti del servizio idrico integrato nei Consigli Locali, dando conto ai Comuni delle opere realizzate e dell’avanzamento degli investimenti precedentemente programmati.
In particolare nel bacino di Reggio Emilia sono stati realizzati complessivamente 125 interventi: il gestore IRETI S.p.a. ha investito 35 milioni e il gestore AST TOANO S.p.A. 200 mila euro nei rispettivi bacini gestionali.
Per quanto riguarda la tipologia degli interventi realizzati, sui circa 35 milioni di investimenti stanziati 18 milioni sono stati destinati ad interventi sugli acquedotti, più di 6 milioni alle fognature e 6 alla depurazione; inoltre 3,8 milioni sono stati utilizzati per interventi di struttura e un milione ripartiti su tutte le categorie.
L’importo investito corrisponde a circa 67€ per cittadino residente per l’anno 2022 finanziati dalla tariffa sul territorio di Reggio Emilia, a fronte di investimenti medi programmati in Italia per il periodo 2020-2024, pari a 52€ ad abitante.
Fra gli interventi più importanti, completati o in corso:
- Agglomerato Boretto: potenziamento depuratore a 7500 AE (1,3 milioni di euro)
- Meletole: Impianto di depurazione 1° e 2° Linea nel Comune di Castelnovo di Sotto (3,8 milioni di euro)
- Nuovo serbatoio Luzzara mc 2000 (1,8 milioni di euro)
- Agglomerato Rame – Connessione dell’agglomerato al sistema depurato di Reggiolo (1,4 milioni di euro)
- Interconnessione acquedotti Reggio-Roncocesi: realizzazione condotta DN 800 nel Comune di Reggio Emilia (2,8 milioni di euro)
- Depuratore di Roncocesi – sistemazione e adeguamento impiantistica (1,2 milioni di euro).
“Le attività messe in campo da ATERSIR negli ultimi due anni per il supporto dei gestori nei procedimenti di approvazione dei progetti e di esproprio (linee guida, tavoli di lavoro con gli enti, ecc…) stanno dando frutti, consentendo una riduzione significativa delle rimodulazioni degli interventi connesse ad aspetti amministrativi. Infatti dall’analisi dei consuntivi degli investimenti – dichiara Marialuisa Campani, Responsabile del Servizio Idrico Integrato di ATERSIR – effettuati dai gestori del servizio idrico integrato dell’Emilia-Romagna, nell’annualità 2022 emerge il rispetto delle attività di pianificazione, elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prestazionali di servizio richiesti da ARERA.”
“Questi consuntivi denotano un interessante segnale di incremento degli importi investiti dai gestori per acquedotti, fognature e depurazione nel territorio gestito della provincia di Reggio Emilia, il linea con l’ultimo consuntivo approvato e un tasso di realizzazione che per IRETI risulta superiore al 100%, mentre per AST in linea con gli investimenti realizzati negli anni precedenti. C’è soddisfazione per questi risultati – sostiene il direttore di ATERSIR Vito Belladonna – pur considerando che i maggiori valori economici presentati dipendono anche in parte dagli incrementi dei costi di ogni singola opera realizzata. Nelle prossime annualità saranno presenti i contributi relativi ai finanziamenti a fondo perduto del PNRR relativi al depuratore di Mancasale e alla linea fognatura e depurazione con riferimento alla fognatura di Canalino a Castelnuovo di Sotto.”
Fonte: Atersir