Il Gruppo Hera presenta il Piano industriale al 2027

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Highlight economico-finanziari del Piano industriale al 2027

  • Margine operativo lordo al 2027: 1,650 miliardi di euro (+27% rispetto al 2022)
  • Investimenti quinquennali per 4,4 miliardi di euro
  • Incremento del ritorno sul capitale investito netto da 7,9% al 9,5% al 2027
  • Debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x in arco Piano: 2,7x nel 2027
  • Crescita media annua dell’utile per azione al 7%
  • Crescita del dividendo del 28% (fino a 16 centesimi per azione nel 2027)
  • Ritorno totale medio annuo per gli azionisti (TSR) del 12%

Highlight industriali: crescita sostenibile

  • 2,5 miliardi di euro gli investimenti allineati alla Tassonomia europea per gli investimenti sostenibili (il 98% di quelli ammissibili)
  • Investimenti a valore condiviso per un ammontare pari a oltre il 70% dell’intero piano quinquennale
  • Incremento del MOL a valore condiviso superiore al 55% nel 2027, per arrivare al 64% del MOL complessivo
  • Confermato l’impegno alla riduzione delle emissioni CO2 totali del 29% al 2027 e del 37% al 2030
  • Il 30% piano investimenti contribuirà alla digitalizzazione e all’innovazione delle infrastrutture
  • Il 40% piano investimenti contribuirà all’incremento della resilienza ai cambiamenti climatici delle infrastrutture del Gruppo
  • 10 miliardi di euro il valore economico distribuito nel quinquennio 2023-2027 agli stakeholder dei territori nei quali opera il Gruppo

Highlight risultati preconsuntivi 2023

  • Margine operativo lordo previsto superiore a 1.480 milioni di euro (+14%)
  • Rapporto debito netto/MOL previsto inferiore a 2,6x (da 3,3x del 2022)
  • Dividendo previsto a 14 centesimi di euro (+12% rispetto al 2022), superiore alle attese di piano

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha visionato mercoledì 24 gennaio i risultati preconsuntivi 2023 e approvato il Piano industriale al 2027.

La crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari – dal margine operativo lordo al ROI fino agli utili per azione e ai dividendi – si accompagna all’attenzione all’equilibrio finanziario, con un rapporto debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x.
L’importante piano investimenti stanziato per il quinquennio 2023-2027 alimenterà numerose progettualità e permetterà un’accelerazione delle attività in grado di rafforzare la resilienza e generare valore condiviso e sviluppo sostenibile; la multiutility si conferma così un solido partner di riferimento nei confronti dei territori serviti per rispondere alle sfide del contesto esogeno e abilitare la transizione ecologica, energetica e digitale, l’economia circolare e la salvaguardia delle risorse.

Cristian Fabbri – Presidente Esecutivo del Gruppo : “4,4 miliardi di investimenti per lo sviluppo industriale, per la crescita sostenibile e per la resilienza ci permetteranno di traguardare al 2027 un margine operativo lordo di 1,65 miliardi di euro, con un incremento del 28% rispetto al 2022 e un aumento dei dividendi di pari dimensione. Il 40% degli investimenti contribuirà a rendere ancora più resilienti le nostre infrastrutture per garantire qualità e continuità dei nostri servizi, anche in condizioni climatiche avverse come quelle sperimentate negli ultimi anni. La riduzione delle emissioni climalteranti del 29% e l’impegno nella rigenerazione delle risorse sono esempi concreti del nostro contributo alla transizione ecologica, così come salirà al 64% il margine operativo lordo generato da attività che contemporaneamente soddisfano i target definiti dall’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, nei cinque anni di Piano contribuiremo allo sviluppo delle comunità locali distribuendo 10 miliardi di valore economico agli stakeholder dei territori nei quali operiamo. Si tratta, quindi, di un Piano che soddisfa pienamente il purpose del Gruppo: generare valore sostenibile, favorendo una transizione “giusta”. La crescita record del MOL nel 2023, che prevediamo possa superare 1,48 miliardi di euro, e la consistente diminuzione dell’indebitamento, con il rapporto debito netto/MOL atteso al di sotto di 2,6x, sono il promettente primo tassello di questo Piano industriale, al quale si aggiunge l’aggiudicazione provvisoria di oltre un milione di clienti provenienti dalla tutela elettrica, che accelera il raggiungimento dei 4,3 milioni di clienti energy consolidando ulteriormente la nostra posizione di terzo operatore italiano nel settore”.

Orazio Iacono – Amministratore Delegato: “Con un margine operativo lordo previsto per il 2023 a quasi 1,5 miliardi di euro e una leva finanziaria in forte miglioramento al di sotto del 2,6x, raggiungeremo con 3 anni di anticipo, superandoli, gli obiettivi fissati dal precedente Piano per il 2026. Risultati che attestano la validità della visione strategica del nostro Gruppo nel cogliere le opportunità di mercato e il nostro impegno per favorire la crescita sostenibile sui territori serviti. Un impegno che trova conferme anche nel nuovo Piano industriale, con il margine operativo lordo a valore condiviso che supererà nel 2027 il miliardo di euro, registrando un aumento del 55% in valore assoluto nel periodo 2022-2027, superiore al tasso di crescita del MOL complessivo, a testimonianza del peso crescente delle iniziative che, oltre a generare margini per l’azienda, sono in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU. Oltre il 70% degli investimenti in arco piano sarà destinato, infatti, a progetti di sostenibilità a beneficio di tutti i nostri stakeholder. A livello di business, nel prossimo quinquennio si evidenzia l’importante contributo alla crescita dei risultati di Gruppo di tutte le attività e in particolare della filiera ambiente, grazie a una strategia che fa leva su un portafoglio di servizi global waste che rafforzeranno ulteriormente la nostra leadership nel mercato, e della filiera reti, che vedrà un importante piano di investimenti per accompagnare i territori verso la transizione green”.

Il Piano Industriale al 2027

Il nuovo Piano Industriale pone come obiettivo strategico del Gruppo Hera la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder con obiettivi di sostenibilità finanziaria, ambientale e sociale, grazie a un modello di business e a un assetto industriale resilienti agli effetti negativi del cambiamento climatico e delle crisi esterne dei mercati.

Creazione di valore: MOL al 2027 in crescita a 1,650 miliardi e dividendo fino a 16 centesimi (+28%)

Per quanto riguarda il MOL complessivo, le progettualità previste consentiranno di raggiungere quota 1.650 milioni di euro al 2027, in miglioramento di 355 milioni di euro rispetto al consuntivo 2022. Considerando anche una serie di opportunità di business che verranno meno in arco piano e che hanno contribuito al risultato 2022 per circa 120 milioni di euro, la crescita raggiunge i 475 milioni di euro, per un tasso medio annuo del 7%.

Crescita sostenibile per favorire la transizione ecologica: MOL a valore condiviso al 64% nel 2027 e ricadute economiche sui territori per 10 miliardi di euro

Il Gruppo Hera conferma il focus su economia circolare e decarbonizzazione, per favorire e supportare la transizione ecologica dei territori serviti con iniziative rivolte a cittadini, pubbliche amministrazioni e clienti industriali, mettendo a disposizione l’ampia dotazione impiantistica e il know how maturato nei diversi settori di attività.
Le iniziative previste nel Piano industriale al 2027 permettono di proiettare una traiettoria perfettamente coerente con il raggiungimento degli obiettivi industriali al 2030 in termini di economia circolare e di decarbonizzazione.
Con riferimento all’economia circolare, ad esempio, il percorso tracciato conferma gli obiettivi al 2030 come l’incremento delle plastiche riciclate (+150% rispetto al 2017) o il riutilizzo delle acque reflue (fino al 18% del totale al 2030).

Crescita equilibrata del portafoglio multibusiness e incremento della resilienza

Il Piano industriale prevede una crescita equilibrata delle tre principali filiere di attività (reti, energia ed ambiente), mantenendo il bilanciamento tra le stesse e un modello di sviluppo che ha garantito la forte resilienza dei risultati del Gruppo in tutte le situazioni di scenario sperimentate negli ultimi vent’anni, consentendo una crescita ininterrotta sia dei target di sostenibilità che delle performances economico-finanziarie e di servizio.

Investimenti complessivi per 4,4 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori progettualità finanziate da 400 milioni di contributi, tra PNRR e altri istituti

Il piano degli investimenti è pari a 4,4 miliardi di euro, di cui il 48% riservati a iniziative di sviluppo e M&A.
Il 55% degli investimenti sarà destinato ai business regolati mentre il restante 45% sarà riservato ad alimentare la crescita dei business a mercato.
Gli oltre 870 milioni di euro investiti in media ogni anno accelereranno l’impegno nella transizione ecologica (circa il 60% dell’intero piano investimenti sarà dedicato a decarbonizzazione ed economia circolare) e genereranno sviluppo sostenibile sui territori presidiati: in tal senso oltre il 70% del piano investimenti sarà destinato ad iniziative in grado di creare MOL a valore condiviso.
Alla luce dell’introduzione delle nuove dimensioni della Tassonomia europea, il Gruppo stima che investimenti operativi per 2,5 miliardi di euro (pari al 98% degli investimenti ammissibili) saranno allineati ai dettami della disciplina europea, e potranno quindi accedere a pieno titolo agli strumenti agevolati di finanza sostenibile, con un beneficio anche in termini di costi finanziari.

Fonte: Gruppo Hera