Pubblichiamo l’articolo realizzato da Ref Ricerche per economiacircolare.com
relativo al position paper dedicato al focus sull’impatto del PNRR, degli investimenti e delle riforme ad esso correlato.
Come abbiamo già avuto modo di approfondire in altri Position Paper (ad esempio i numeri 170, 200, 204, 208), tra i settori interessati dal PNRR vi è anche quello dei rifiuti, con tre grandi riforme e 2,1 miliardi di euro di investimenti, inseriti all’interno della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Agricoltura sostenibile ed economia circolare” (M2C1).
Si possono individuare due direttrici di intervento:
- La prima (Investimento 1.1) beneficia complessivamente del 71% delle risorse destinate al ciclo dei rifiuti ed è stata riservata a soggetti pubblici e, più specificatamente, agli Enti di Governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (EGATO) operativi al 15 ottobre 2021, o in alternativa ai Comuni in forma singola o associata.
- La seconda (Investimento 1.2) destinataria del 29% rimanente dei fondi, è rivolta, invece, alle imprese private che esercitano – in via prevalente – un’attività industriale volta a produrre beni o servizi o un’attività di trasporto.
Come specificato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), non sono stati ammessi a finanziamento progetti afferenti a discariche, impianti TMB/TBM/TM/STIR e inceneritori.
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