Economia circolare: partnership con Fincantieri

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Fincantieri e il Gruppo Hera hanno firmato un memorandum d’Intesa per avviare una partnership finalizzata a ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti e creare valore nei cantieri di Fincantieri su tutto il territorio nazionale, nel rispetto dei principi e degli obiettivi di economia circolare.

L’accordo prevede la costituzione di una newco – partecipata da Fincantieri e dal Gruppo Hera, attraverso le sue controllate Herambiente Servizi Industriali (HASI) ACR di Reggiani Albertino S.p.A. (ACR), parte del Gruppo Herambiente, incaricata di realizzare un sistema integrato ed efficiente di gestione dei rifiuti nei cantieri di Fincantieri, a partire da quello di Monfalcone, individuato come prima area di intervento per l’implementazione del progetto. La nuova società si occuperà, inoltre, della conduzione operativa dell’impianto, della gestione degli smaltimenti e della valorizzazione dei residui e dei rifiuti recuperabili.

Con questa partnership, Fincantieri mira a ridurre la produzione di rifiuti, massimizzare il recupero degli stessi tramite l’applicazione di tecnologie avanzate di trattamento e valorizzazione degli scarti industriali, realizzare raccolte differenziate per il reimpiego di materiali nei cicli produttivi e ottimizzare la logistica e la movimentazione dei rifiuti per aumentare la sicurezza nei cantieri. L’accordo rappresenta anche un’importante opportunità di creazione di valore, sia sotto il profilo economico sia della sostenibilità.

La vasta esperienza nella gestione dei rifiuti industriali e nell’implementazione di soluzioni sostenibili del Gruppo Hera e delle sue controllate HASI e ACR, a cui verranno affidate la gestione delle attività di operations, consentirà, quindi, a Fincantieri di accelerare la realizzazione degli obiettivi ESG nei propri cantieri, attraverso iniziative concrete di economia circolare in tutti gli ambiti: dalla riduzione della produzione dei rifiuti all’incremento degli scarti solidi avviati a riciclo, dalla valorizzazione dei residui fino al recupero delle acque e alla riduzione delle emissioni di CO2.

Fonte: Gruppo Hera